1. Torniamo a letto


    Data: 01/04/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... sagomandolo come se avessero fra le dita un vaso di creta cui dare la forma prescelta, dato che ruotano dolcemente e t�appoggiano alla parete spingendoti con la decisione necessaria per sorprenderti. Di colpo ti spalmi sulla superficie: la fronte, il naso, le labbra, i seni, il ventre, le cosce, le gambe e i piedi, tanto sei contigua al muro mentre senti i capezzoli sfiorare le piastrelle bagnate e crescere. Le fughe presenti fra le mattonelle adesso segnano la tua pelle, ornandoti di linee dovute alla pressione, il tuo viso fissa il muro, perché stai pensando ne sono certo a quello che farò, perché so che l�hai già intuito. Le mie mani t�aggiustano le gambe, io distanzio poco per volta le tue cosce usando il palmo della mia mano come stimolo con dei rapidi colpetti all�interno.Tu divarichi quanto &egrave necessario ed esponi il tuo sesso che s�apre a forma di calice come un fiore sotto il sole primaverile. Adesso le dita scorrono sui fianchi e avvolta nelle mie mani io ti faccio inclinare la schiena un poco indietro tendendoti come un arco. Sì, certamente sei esposta, perché adesso io abbasso il viso, osservo e t�annuso: i colori, gli odori e i profumi sono sensazioni notevoli per entrambi. Ti guardo, la mia spalla s�allarga, il braccio si tende, la mano ti sfiora, intanto che risoluto il mio dito indice carezza il tuo solco indugiando dolcemente sulle tue parti, che cedono al tocco violando la zona che amo guardarti quando cammini ancheggiando: il tuo fondo schiena ...
    ... consistente, splendido e prima di tutto unico. Tu m�avvolgi mentre io affondo dopo quei ripetuti movimenti ritmici e progressivi di salita e di discesa nel tuo prezioso scrigno, poi esco fuori lasciandoti bollente dentro, dato che le mie dita finiscono nella tua bocca, giacché ne scivolano dentro due: inizialmente il dito medio e appresso il dito indice per disserrarti di più insieme alla amorevolezza che t�attendi, però in nessun caso precipitandosi:�Ti prometto che non avvertirai niente, non aver paura, fidati� - ti sussurro io, giacché sento che reagisci ai miei movimenti attenti, esploranti e lenti.A poco a poco io alimento il piacere d�entrambi stimolandoti di sensazioni, da ultimo come un diapason all�unisono tu vibri conquistata e rapita dal mio tocco allargata in conclusione oltre ogni decoro. Adesso sei pronta per accogliermi dentro di te, appoggio la mia punta, giacché sono deciso a sfondare ogni tuo limite residuo alla mia voglia d�avermi nelle tue viscere. Tu oscilli come un pendolo disegnando nell�aria un movimento assecondato e partecipe, per il fatto che sento i tuoi fianchi venirmi incontro per farti riempire di me, la mia carne &egrave adesso nella tua, perché sei golosa e ingorda. Di continuo le mie mani risalgano sul tuo corpo, arrivano ai tuoi seni dove rapide li catturano come rocce sporgenti su d�una parete da scalare, io li uso per una presa salda avvolgendoli stretti nelle mie mani. In seguito ti tendo come un arco favorendo la mia voglia d�immergermi sempre ...