1. La Vicina -Part 1


    Data: 01/04/2020, Categorie: Masturbazione Autore: Amazzone, Fonte: EroticiRacconti

    ... non saprebbe davvero cosa farci.. Resto in ascolto e sento come stavolta sono i geniti di lei ad essere più forti. Mi immagino che lui le stia restituendo il sesso orale facendola impazzire di piacere. Quanto vorrei poterle succhiare quel clitoride turgido e giocarci con la punta della lingua.. Sento che lei gli chiede di inserirle due dita nella figa e poi le scappa un urlo stretto tra i denti.. - Oh sì..- Anche io, con la mia fantasia le inserisco due dita dentro e mentre continuo a giocare con la lingua sul suo clitoride. Mi prendo il pene tra le mani e comincio con calma a massaggiarmelo, senza fretta, godendo del momento assieme ai miei vicini di casa. Intanto lei sembra essersi divincolata dalla sua lingua pregando il ragazzo di penetrarla e lui le ordina di mettersi a pecora. Lei geme solo all’idea di essere prendere da dietro e sento che si mette in posizione sul letto. Mi immagino le sue natiche formose mettersi in posizione, ondeggiando di piacere, mentre dalla sua vagina escono deliziosi umori caldi .. che spettacolo meraviglioso! Ed ecco che il cigolare del letto annuncia che lui è entrato dentro di lei. -TOCCATI!- Le ordina ma lei sembra non averne bisogno dato che sta già urlando nel cuscino come un’amazzone. ...
    ... Aumento il ritmo della masturbazione. Mi immagino di possederla esattamente come sta facendo lui.. Chissà se lei si sta toccando davvero.. Si sente il rumore delle tette che sbattono l’una contro l’altra e le palle del compagno che sbattono con violenza contro la sua fighetta bagnata fradicia. Si sente uno schiaffo sulle natiche ed un urlo ancora più forte. –Vengo! Vengo!- Le sento urlare mentre lui geme ancora più forte.. Sento l’orgasmo montare e uno schizzo caldo esce proprio mentre al piano di sopra sento la coppia urlare all’unisono. Mi alzo e vado a cambiarmi i pantaloni del pigiama. Chissà cosa dirà mia moglie della grossa macchia.. o frose non ci farà caso. Me ne torno a letto e cerco di chiudere occhio, nonostante senta ancora il mio membro tirare sotto i pantaloni. Mi viene in mente solo adesso che non ho mai visto in faccia la ragazza del piano di sopra. Magari potrei andarle a suonare con una scusa in questi giorni.. magari quando sento che sta facendo la doccia e sarà costretta a venirmi ad aprire in accappatoio. Oppure, una di quelle volte in cui la sento gemere di pomeriggio, quando il compagno non c’è.. Scivolo nel sonno promettendomi di far presto visita alla misteriosa donna del piano di sopra.. Continua... 
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