Il secondo giorno di fuoco con lo stallone nero - Racconti Erotici

Il secondo giorno di fuoco con lo stallone nero

... indossare le mutandine! �Maiale!� rispondo, accettando però di buon grado!Andiamo in centro con la metro, che come al solito, anche se &egrave 2 agosto &egrave abbastanza piena. Restiamo così in piedi, tra la gente, Danny &egrave dietro di me e di struscia il suo cazzone duro sul culetto. In più, infila la mano sotto la mia minigonna, e mi accarezza la mia fichetta vogliosa e già fradicia all'inverosimile. Ecco perché il maiale voleva che mettessi la minigonna e che non mettessi le mutandine! Un ragazzetto seduto davanti a noi ha capito tutto e vedo che muove nervosamente le gambe, si sta eccitando alla nostra vista, mentre sento che Danny ora mi sta massaggiando il clitoride e di tanto in tanto fa scorrere le sue dita nella mia fica bagnata. Il mio respiro si fa eccitato, vorrei inginocchiarmi, qui davanti a tutti, e succhiare il cazzo del mio amante, poi vorrei farmi scopare qui in piedi, ma oltre purtroppo non si può andare. Arriviamo alla fermata di Buenos Aires, fortunatamente aggiungo, perché inizio ad essere straeccitata! Arriviamo al negozio, lo ZoccolaIO si chiama. Noto l�ironia del nome, zoccolaio che con quel �IO� maiuscolo potrebbe diventare anche Zoccola Io! Provo tante scarpe e vestitini, non posso zoccoleggiare però perché ci sono solo commesse donne. Alla fine prendo tre paia di zoccoli a spillo da 15 cm, uno trasparente, uno nero di vernice con gli strass sul tacco e l�altro nero con il tacco di metallo, poi prendo due paia di decolté chiuse da 15 cm nere, ...

... una opaca e una di vernice. Più un paio di vestitini molto sexy, praticamente da club priv&egrave!Ci fermiamo a mangiare in centro, poi dico a Danny che ho voglia del suo cazzo e che voglio tornare a casa per farmi scopare da lui prima di andare alla gang che &egrave organizzata per le 6 del pomeriggio. Così, torniamo a prendere la metro e ci precipitiamo a casa! Come entriamo in ascensore, Danny, mi solleva la minigonna e se lo tira fuori e io gli dico che stavolta voglio solo che mi faccia il culo e che me lo sfondi per bene! Lui non si fa pregare e me lo sbatte dentro tutto di un colpo, in piedi nell�ascensore, e nel frattempo spinge il tasto ALT bloccando l�ascensore. Inizia così un�inculata fantastica ma breve, dove io devo sforzarmi per non urlare visto quanto mi sbatte, mi prende per i fianchi e mi tira a se ad ogni affondo, mi sbatte il culo con veemenza mentre ci vedo riflessi nello specchio dell�ascensore. Io appoggiata alla parete solo con le mani e Danny dietro di me che mi sbatte con colpi possenti. Mi sforzo di non urlare, ma lo incito a incularmi più forte e gli dico che sono la sua troia, poi dopo circa cinque minuti di questa fantastica tortura, Danny rispinge il tasto del piano e saliamo. Entriamo in casa, io e Danny ci baciamo con passione avvinghiando le nostre lingue, poi mi chino col sedere sui talloni e succhio la sua bestia nera come piace a lui, ingoiandolo fino in gola e sbavandoci sopra. Già lo pregusto nel culo di nuovo, quando squilla il cellulare ...