1. "IL GUINZAGLIO"


    Data: 01/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Tizzi, Fonte: xHamster

    ... resistevo al dolore,chidendole pieta di smetterla si rivose dicendomi:Stai zitta cagnia rogniosa,lurido verme!.Nel frattempo si sentì uno scampanellio strano ,da una viettainterna un piccolo gregge di pecore stava arrivado,ma la mia paura era cheil pastore mi vedesse così,la padrona mi porto alla macchina, ma nell istanteil pastore sopraggiunse vide il contesto fece finta di niente,e continuò ilsuo cammino,mi rinchiuse senza tanta fretta nella gabbia chiuse la baulierae la macchina ripartì.Mi sentivo veramente umiliato,e loro continuavano a deridermi dicedomi:non tipreoccupare ti avrà scambiato di sicuro per una cagna!ahahhahah, o una pecoraparticolare siiiii ! ahahah oppure per uno lurido schiavetto disobbediente!La macchna svoltò a destra in una salita alla fine della quale si scorgeva unvecchio casolare .Finalmente la macchina si fermò ,sciesero ambe due e mi fecero scenderesempre a quatro zampe mi portarono all'interno di un locale del casolare, era unavecchio ovile ,dove all'interno erano ammuchiate ai lati diverse cose,materassiuna vecchia ruota una seggiola da uffico con braccioli mal ridotta,e balle di fienoun vecchio trattore e su un lato una fontanella.La padrona si levò le scarpe e a piedi nudi,mi legò i polsi alle cavigliecon una vecchia corda,poi prese una verga e finì quello che aveva iniziatoad ogni colpo mi ripeteva:lurida cagna ,lurido verme,pensavi che mi fossiscordata? rispondi! e io tra un gemito di dolore :no no no padrona basta basta!lei si fermò ...
    ... per un attimo e mi disse:forse non ci siamo capiti basta quà dentrolo diciamo solo noi!,prese una serie di rami con foglie,e inizzio a accarezzarela pelle del sedere e il pene con il glande scoperto fustigarmi leggermente.Erano ortiche una sensazione di tanti spilli ,bruciore e prurito iniziai amuovermi e mi accasciai da un lato a terra chidendo: pietà pietà signora padrona!lei venne davanti al mio viso e disse:ripuliscimi i piedi lurido zerbino forza!i piedi erano polverosi e ripulirli era un impresa ,ma facevo del mio meglioe in fretta, ma lei continuava a rimetterli a terra risporcadoli era inpossibilema cotinuavo.il padrone mi slegò le mani, mi tirò su per la testa rimasi in ginoccihioad un tratto lei si chinò veso di me e iniziò a schiaffeggiarmi con alternanzala faccia e il glande ripetendomi:non sei capace nemmeno di pulirmi i piedi rispodilurrida cagna! si! si! padrona rispsosi! non è vero verme schifoso!disse,continuandomi a shiaffeggiare sempre più forte ,rispsosi no no Padrona ! e alloraa cosa serve verme la tu lurida ligua?...forse lo sò rispose!.Il Padrone mi fece alzare e con una lunga corda mi legò i polsi e facedola passareal disopra di una vecchia trave mi issò fino a stare in punta di piedi!,preseuna lunga frusta e inizio a rittimo ,chiedendomi di contarle, a frustarmiil dolore era forte e a stento riuscivo a contare!il Padrone chise a leiquante me ne doveva dare!disse che forse una cinquantina sarebbero bastate!Implorai pietà ero alla dodicesima e urlavo ...