1. Che peccato aver perso più di 30 anni!


    Data: 02/04/2020, Categorie: Etero Autore: Heimdallr, Fonte: RaccontiMilu

    L�avrei rivista dopo 7-8 anni dall�ultima volta.In realtà, tranne un breve flirt quanto eravamo quindicenni, nulla è accaduto fra noi. A quindici anni, a quel tempo, il massimo cui si poteva ambire era qualche toccata e null�altro.Andai al lago, dove aveva casa, quando ero dicianovenne, ma rimasi a secco.Poi incontri di forma: il suo matrimonio, la nascita della figlia �. Il mio lavoro mi portava (e mi porta) spesso a Milano dove lei risiede (sono di Roma). Ma la vidi pochissime volte � era molto concentrata sulla sua famiglia. Persi piano piano contatto con lei � solo qualche SMS in occasione del suo compleanno e del 31 dicembre.Rimasi sorpreso quando ricevetti una mail con l�invito alla sua festa di compleanno, con barbecue da tenersi in giardino � per i suoi 48 anni. Lei che ha casa con un bel giardino ma che non utilizza mai! Purtroppo in quei giorni non potevo, ma le promisi che la prima volta fossi capitato a Milano per più di una giornata ci saremmo visti per una pizza.Venne così l�occasione di incontrarci, dopo molti anni.Un ristorante carino, ricavato da un vecchio opificio, con una cucina orientata al vegetariano.Incontrandola osservo che per lei gli anni non sono passati � solo qualche chilo in più, e una voce roca per le sigarette �.Durante la cena, parliamo molto liberamente. Mi informa che è separata, il marito dopo un periodo durante il quale manteneva una doppia relazione è stato da lei cacciato da casa e spinto a vivere con l�altra donna. Anch�io le ...
    ... racconto alcuni aspetti della mia vita: sposato con figli, lavoro, �.Lei, Giovanna, ha sempre avuto il pregio di dire le cose apertamente � e una di quelle che disse quella sera fu il fatto che fra periodo di crisi, successiva separazione non aveva fatto sesso da oltre un anno e mezzo.Decisi allora di vedere se c�era la possibilità che riprendesse a fare sesso (con me) � così dopo 30 anni, forse, finalmente saremmo andati oltre un bacio e qualche tastata.Andammo a casa sua, non volevo portarla in albergo � in tal modo, sempre se avessi ben compreso il messaggio, sarebbe stato più naturale.Quando vidi il cane percepii che se la serata con Giovanna si fosse conclusa bene avremmo avuto uno spettatore � ci seguiva ogni passo.Lei si mise seduta davanti alla scrivania per prepararsi una sigaretta, io mi avvicinai rimanendo in piedi alla spalliera della sedia.Le misi le mani sulle spalle, massaggiandole delicatamente. Piano piano cominciai a massaggiarle anche il collo! Vidi che aveva gli occhi chiusi e non mi scacciava, allora continuai, soffiandole sul collo e mettendo le mani sul suo seno. Credo che porti la quinta e le donne con seno grande mi eccitano moltissimo. Sentii sospirare, con quella voce roca ma sensualissima disse:�Continua. Ho voglia di sentire le tue mani sul mio corpo�Cominciai a baciarle il collo � augurandomi che fosse una sua zona erogena.Ero eccitato anch�io. Toccare quelle tette che, malgrado la misura e l�età stavano su bene, rendeva ancor più forte il grado di ...
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