1. Babbo natale


    Data: 03/04/2020, Categorie: Etero Autore: Napocapo, Fonte: Annunci69

    Come ogni notte di natale, volava Babbo Natale nei cieli per portare doni ai buoni e nulla ai cattivi. Siccome è un santo, faceva miracoli per consegnare tutti i regali in tempo, in barba, è il caso di dirlo, a tutti coloro che orologio alla mano sono scettici che possa fare tutto il lavoro in poche ore, 31 per l’esattezza, come qualcuno ha pedantemente calcolato.
    
    Quella notte i sospiri di una signora catturarono la sua attenzione e alle sue fidate renne ordinò una piccola deviazione.Introdottosi nell’appartamento,fu colto da pena per la povera donna che passava sola soletta il natale, mentre il suo amante si godeva il cenone familiare, preparato dalla moglie cornuta.
    
    “Sia mai che questa tapina sia costretta proprio la notte di natale a soffrire una sì feroce solitudine” disse il Santo commosso. Dal suo sacco tirò fuori un bambolotto di esotico sembiante e con un tocco lo trasformò in un bel moraccione ben sviluppato sopra e sotto. Il miracolo riuscì particolarmente gradito alla signora, che era proprio desiderosa di sollazzarsi alla faccia del suo egoista amante.
    
    Purtroppo Babbo Natale commise l’errore di trattenersi più del dovuto, per vedere se il regalo fosse ben riuscito. Alla vista di quei corpi così felicemente avvinghiati, che si donavano tanto piacere, ebbe una reazione assai disdicevole per la sua persona. Crebbe in lui un grande desiderio e anche qualcos’altro.
    
    Smanioso, non poté fare a meno di toccare ciò che gli era oscenamente cresciuto. Per ...
    ... rimediare alla situazione, che andava degenerando, apparve un bel Angelo biondo che con sguardo severo rimproverò il vegliardo. Ma vana fu la reprimenda, e il santo ormai trasformato in un vecchio satiro infilò un mano sotto la veste dell’Angelo.
    
    “Il desidero ha così tanto sconvolto la tua mente da dimenticare che gli angeli non hanno sesso?” gridò isterico il serafino.
    
    “Ma il culo ce l’hai e anche bello sodo da quel che sento” rispose il vecchio che estrasse dal pantalone il suo spadone completamente in tiro. Vinto dalla violenza, l’Angelo fu costretto prima colla bocca e poi con il culo ad accontentare le oscene voglie di quel vecchio satiro dalla candida barba.
    
    A dir la verità l’ano dell’Angelo non oppose molta resistenza alla mazza del vegliardo, giacché era già stato ampiamente rotto durante una visita a Sodoma per salvare un certo Lot.
    
    Meschino di un angelo, aveva un talento eccezionale per ficcarsi in situazioni del genere!
    
    Dopo aver menato, col suo arnese, non pochi e possenti colpi nel culo dell’Angelo, l’irriconoscibile Babbo Natale venne copiosamente, emettendo un gran gemito liberatorio.
    
    D’improvviso, allora, l’Angelo sparì e con lui il folle desiderio che si era impossessato del Santo, il quale si ricordò della immane impresa che ancora gli toccava di portare a termine.
    
    Repente salì sulla sua slitta e riuscì anche quella notte a compiere il miracolo.
    
    E così nonostante lo sforzo e l’avanzata età, Babbo Natale gode ancora di ottima salute e qualche ...
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