Ballo e corna - Racconti Erotici

Ballo e corna

La mia vita sessuale rovinata da un ossessione. Era stata la mia ex ragazza ad introdurmi nel perverso gioco del cuckholdismo... non che ci fossimo mai spinti a praticarlo, tuttavia lei con insistenza soleva fantasticare mentre facevamo l'amore. La cosa inizialmente mi infastidiva, poi mi ci abituai fino al punto da non riuscire ad eccitarmi in maniere differenti. Quando dopo due anni rompemmo definitivamente ero destinato a protare con me, come ricordo più fecondo di lei, questa ossessione. Sono Arturo, 23 anni, studente di piacevole aspetto e compagnia e la storia che sto per iniziare necessitava di questa premessa. Un anno dopo la rottura, rifiutandomi di creare relazioni stabili dovetti ricredermi con Vale. Lei 20 anni, bassina, mora, bel visino lentigginoso, una bella terza di seno, e quel pò di ciccia che non guasta mai. Con lei i rapporti erano piu ordinari, tuttavia non smetteva di ossessionarmi il pensiero della mia ragazza tra le braccia di un altro. A differenza della mia ex non sembrava eccitata all'idea, anzi spesso si arrabbiava anche.Poco tempo fa mi propose di accompagnarla a lezione di danze caraibiche, vederle muovere i suo fianchi tra tutta quella gente mi eccitava non poco. Fu una sera, dopo il ballo, che trattenendomi da lei a dormire, mentre facevamo l'amore, mi confessò vergognandosi che si era eccitata ballando con un ragazzo, Manuel, che era forse uno dei più bravi e che ballava con la ballerina più affascinante del corso. Fu così che lui divenne la ...

... prima fantasia cuck di me e Vale. Nonostante tutto però nè io nè lei eravao decisi a trasferire la cosa sul piano della realtà. Risultando uel gioco appagante per entrambi.Era il giorno del suo compleanno, avevo appena superato l'ultimo esame della mia travagliata carriera universitaria e avevo una gran voglia di Vale. Accoltomi mi propose di bendarmi e di attenderla in camera sua mentre lei si sarebbe preparata indossando un completino sexy che le avevo per l'occasione regalato. Dopo un pò sentii aprire la porta ed esordii:- Che ne dici se invitassimo anche Manuel al tuo complenno, chissa come ti scoperebbe forte con questo completino. C'è l'ho già duro al pensiero.Silenzio-Dai Vale non fare la verginella, dimmi quanto ti piacerebbe se Manuel ti regalasse un ballo intimo....Al che- Veramente...Non era la voce di Vale, allarmatomi tolsi la benda e vidi Rita, una delle amiche di Vale, nonché compagna di corsi al ballo. Imbarazzatissimo provai a giustificarmi davanti a lei, che nonostante il suo emtro e cinquanta e il suo viso da bambina mi sembrava un gigante per la vergogna. Come se nulla fosse se ne andò subito, scusandosi se aveva disturbata, ma voleva soltanto fare una sorpresa a Vale.Non raccontai a Vale dell'incidente, altrimenti sai che storie, e poi pensai che Rita avrebbe capito e si sarebbe fatta i fatti suoi. ma mi sbagliavo.La stessa sera, alla festa di Vale, presomi da parte mi chiese se mi sarebbe piaciuto realizzare questa fantasia. Io negai ma lei non sembrava ...