Diario di una moglie che salvò il suo matrimonio parte 4 - Racconti Erotici

Diario di una moglie che salvò il suo matrimonio parte 4

Parte 4 Finalmente arrivò sabato sera...compleanno/aperitivo di Chiara.... Portammo Cristian dai nonni nel pomeriggio in modo da avere un paio d'ore piene per prepararci a dovere... In macchina gli dissi: esclamò...scesi con la mano fino a toccare la mia patata, era fradicia di pipi...mi fermò subito.....e dopo un secondo venne sulla mia guancia... Allora mi alzai dal water e con aria di sfida accettai le regole del gioco mentre con il dito indice raccolsi il grosso dello sperma dalla mia faccia, mi avvicinai a lui e misi il dito in bocca......iniziammo a ridere come due stupidi... Doccia..trucco e coda alta...poi fu il suo turno, barba e doccia... Gli preparai la camicia blu ed un paio di pantaloni in lino molto leggeri... Io mi misi una maximaglia azzurra, lunga fino a metà coscia, una cintura in vita e salii sui sandali color oro...facevano impazzire quasi tutti...e avrebbero sicuramente tenuto mio marito con lo sguardo fisso sulle mie gambe e sui miei piedini... Entrò in camera per vestirsi...mi baciò...io praticamente ero pronta... Mi avvicinai a lui e mi sfilai il perizoma... Sorrise ed accettò all'istante...eravamo come due fidanzatini che sperimentavano le prime porcaggini...ci sentivamo bene...ci sentivamo vivi.... In macchina sperimentai il mio piano....Spinsi il sedile tutto indietro, appoggiai la gamba destra sul cruscotto..la maglia in un batter d'occhi sali quel tanto da lasciar fuori la patata...e poi finsi di avere un dolorino al polpaccio e, perciò ...

... cominciai un massaggio sensuale sulla pelle... Andrea non aveva un' erezione...aveva una montagna...il pantalone praticamente non opponeva nessuna resistenza...era impossibile non notare tanto ben di Dio... Semplicemente il mio piano consisteva nel far passare tutta la serata ad Andrea con il cazzo duro, ma soprattutto, volevo che lo vedessero tutte, in pieno...che lo bramassero... volevo che Chiara lo desiderasse di più di quello di suo marito (Marco)...doveva sbavare per una cosa che non avrebbe mai avuto....mai. Entrammo nel locale...un posto intimo, alla moda...ed ecco la prima sorpresa...le altre coppie avevano bidonato l'aperitivo...eravamo solo io, Andrea e, Chiara e Marco... Chiara indossava un vestito a fiori molto scollato e corto, si vedeva parte del reggiseno in pizzo, i piedi semi nudi con un paio di sandali da schiava vertiginosi...spiccavano le unghie rosso fuoco.. Lo sguardo di Andrea cadde subito su quel particolare...su i suoi piedini; ci sedemmo sui divanetti lui vicino a me e gli altri di fronte, in mezzo un tavolino molto basso, praticamente a terra. Non toglieva lo sguardo dai piedi e dalle gambe di Chiaria...chissà se stava giocando con me o effettivamente immaginava di strusciare la cappella..dovevo reagire, dovevo prendere in mano la situazione... Mi spinsi un pochetto su la maglia e mi alzai in piedi...avevo praticamente gran parte della patata scoperta...davanti Marco e Chiara increduli.......Marco mi guardava fisso in mezzo alle gambe...stavo tornando a ...