090 - Mamma Sofia la grande troia con tutta la famiglia
Data: 04/04/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... risposi che l�avevo vista entrare in bagno qualche minuto prima. Lui, confidenzialmente, si avvicinò alla porta del bagno e la aprì. Io ero dietro di lui, un po� defilato, ma vidi la scena comunque benissimo.Le due lesbichette, ancora fuori della doccia, erano entrambe nude e abbracciate, le loro braccia e le loro mani emulavano i tentacoli e le ventose delle piovre. L�acqua della doccia aperta e il relativo scroscio, fece in modo che le due donne non si accorgessero della presenza di Andrea.Lui rimase per un buon minuto, assolutamente titubante, non sapeva se entrare o chiudere la porta e ritornare indietro. Gli toccai la spalla e sorridendogli feci cenno di entrare, lui mi guardò maliziosamente ed entrò, io mi accodai e così ci trovammo tutti e quattro all�interno della grande sala da bagno. Sfiorai con le dita la schiena di Daniela e lei sorpresa si voltò e ci vide, anche Monica ci vide, e finse anch�essa d� essere sorpresa. Non ci cacciarono, anzi, mia sorella accarezzò la nuca di Andrea e lo attirò a se baciandolo con passione. Monica continuava a sfiorare con i polpastrelli delle dita i capezzoli erti e duri di mia sorella, io, mentre mi spogliavo guardavo eccitato tutti e tre i personaggi rappresentati nell�idilliaco quadretto. Quando fui nudo mi unii a loro e Daniela si accucciò davanti al fidanzato e in breve gli calò calzoni e mutande e si appropriò del suo cazzone svettante.La bocca di mia sorella ingoiò il cilindro di carne calda e lo fece sparire nella sua ...
... capiente bocca. Monica si occupò di me e sapientemente mi inghiottì il cazzo completamente.Noi maschietti eravamo affiancati in piedi, entrambi nudi e le due femminucce ci spompinavano il cazzo, io tenevo una mano appoggiata alla nuca di Monica e le dettavo il ritmo del va e vieni. Mentre a occhi chiusi mi godevo il fantastico pompino, sentii una mano accarezzarmi i glutei, era Andrea, mi voltai e lo guardai negli occhi, lui ricambiò il mio sguardo continuando a lambirmi le natiche,sentii due dita percorrermi il canale fra le chiappe e iniziare a solleticarmi la mia rosetta anale. Con la mano libera artigliai il gluteo destro e lo tirai verso l�esterno cercando così di favorire il suo tentativo di penetrazione e lui si intrufolò abilmente all�interno delle mie viscere. Il mio cazzo in bocca a Monica e due dita nel culo mi donavano sublimi e intense sensazioni. Ora anche la mia mano si stava dando da fare attorno al buchetto di Andrea e anche lui non si oppose alla dolce violenza, cercò anzi di aiutarmi muovendo il culo. Entrambi con il cazzo in bocca alle nostre donne e tutti e due con due dita in culo, arrivammo velocemente al punto di non ritorno, estasiati e sommersi dal godimento astrale, affondammo il cazzo in bocca alle nostre ragazze e le affogammo riempiendole di sborra.Andrea e io approfittammo che l�acqua calda della doccia continuava a scendere e ci infilammo entrambi sotto. Ci lavammo velocemente, mentre le lesbichette continuavano ad accarezzarsi teneramente. In breve ...