L'addestramento di una sissy slave - 7
Data: 19/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... ce l’ha? Il tuo Padrone? Fattele dare...-E’ una Padrona, Signora, e comunque non le ha nemmeno lei...-Che cazzo dici? Tu devi fare quello che dico io, capito!?Adesso il suo tono è duro, sembra contrariata, forse pensa che le stia mentendo. Mi strizza più forte le palle.-No, davvero...può chiederlo direttamente a lei, se non mi crede.-E chi sarebbe, questa tua Padrona?Il suo alito sa di alcol, ha la voce roca.Riesco a liberarmi dalla sua stretta e mi giro, indicandole Melany, che, a pochi passi da noi, sta parlando, in piedi in mezzo ad un gruppetto di Dom, e non sembra essersi accorta di nulla.Esita. Forse l’imponente figura della mia Signora, che la sovrasta dell’intera testa, le incute soggezione. Mi pianta lì e si allontana. La seguo con lo sguardo. Si è avvicinata a un tipo borchiato, abbronzatissimo e totalmente rasato che ostenta muscoli da culturista. Il tizio la ascolta, poi si gira e segue con gli occhi quello che la mia “ammiratrice” le sta indicando: prima me, poi la mia Padrona.-Scuote la testa, poi allarga le braccia e si dirige verso la mia Padrona. Non sembra felicissimo di doverlo fare. Mentre si gira distinguo sul suo petto la coccarda rossa dei Padroni.Stanno un po’ a parlottare, lui e la mia Signora. La mia ammiratrice mi guarda con un sorrisetto che non depone affatto bene...Finalmente il “Muscolone” si stacca dal gruppetto della Padrona, torna dalla mia ammiratrice e le dice qualcosa. Poi li vedo dirigersi entrambi verso di me. Vorrei tanto far finta ...
... di niente e scomparire tra la folla, ma è troppo tardi: hanno visto che li sto osservando e temo che una mia fuga non verrebbe presa troppo bene.-Tu adesso vieni con noi. La tua Padrona è d’accordo.Dicendo così mi ha già presa per un braccio e inizia a trascinarmi con sé. Non oppongo resistenza ma guardo disperatamente in direzione della mia Signora, sperando d’incrociare i suoi occhi. Lei invece ha tranquillamente ripreso a parlare coi Dom e mi volge la schiena, mostrandosi completamente disinteressata a quanto mi sta accadendo.Stanno facendomi salire le scale con loro, La donna davanti, poi io, infine l’energumeno rasato. Al piano superiore alcune porte danno su un corridoio. Entriamo nella prima aperta.E’ una camera da letto, la luce sul comodino è accesa, il letto è ricoperto solo da un lenzuolo rosso cremisi, sul comodino, accanto alla lampada, una candela profumata accesa, una ciotolina ricolma di condoms e un dispenser di salviettine detergenti. La donna chiude la porta alle nostre spalle e inizia a spogliarsi, lui si avvicina a meno di mezzo metro da me e, indicando il pavimento ai suoi piedi, mi dice:-Mettiti in ginocchio, cagna.Me la sto facendo letteralmente sotto. La serata se ne stava andando via tranquilla e non ero più preparata a qualcosa del genere. Mi trovo in ginocchio prima di essermene nemmeno resa conto. Lo guardo slacciare i pantaloni di cuoio che indossa e tirarsi fuori il cazzo, a pochi centimetri dal mio viso. Me lo batte sul viso per farselo venire ...