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Educazione al sorriso
Data: 06/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... E le posò anch�esse sulla sedia.-Questo è il bavaglio- Una pallina con cinghie di cuoio �Per impedirmi di gridare��.e questo è il mio �cane�- Lo prese delicatamente in mano e lo baciò, come gli aveva insegnato suo marito: era una paletta di cuoio rigido.-Gli sei affezionata, mi sembra- Commentò lui sorridendo, mentre accavallava le gambe.�Si sta eccitando, mi sembra, anche se non la da a vedere� Pensò la donna mentre iniziava a prender gusto al gioco. Era la tipica sensazione della schiava che sentiva di compiacere il padrone:-Si signore, gli sono affezionata- Proseguì, maliziosamente, accarezzandosi le natiche con esso.Poi, dalla valigia, prese in mano un corto frustino�-E questo è il tuo gatto?- Chiese l�uomo con fare scherzoso.-Be��non proprio, signore. Il gatto��il gatto è più lungo e con molte strisce e�. e qui non c�è.-E con questo dove ami farti accarezzare�?--Be��.un po� dap�-Completi la risposta, schiava!- Le ordinò con voce severa.-Mi perdoni, signore�.-Trasalì lei, con gli occhi lucidi e il timore che volesse usare l�arnese subito:- Amo far�.mi acc�.accarezzare un po� dappertutto, signore.- La donna era di nuovo intimorita, ma estremamente eccitata: un�inequivocabile umidità la bagnava in mezzo alle gambe.-Me lo dia, per favore- Lei si avvicinò e si inginocchiò davanti a lui, porgendogli il frustino, tenuto sulle palme aperte delle mani, come le aveva insegnato il marito.-Mi guardi!- Le impose lui e prese lo strumento volgendo la punta ad anello sotto il mento di ...
... lei, per accompagnare il suo movimento.-Molto bene!- L�uomo apprezzò il gesto:-C�è ancora qualcosa nella valigia?- La schiava, compiaciuta dal complimento, si alzò e si chinò, questa volta, con le natiche prominenti e sculettanti, mentre traeva gli ultimi oggetti.-Queste sono polsiere e cavigliere complete di anelli, le catene e la corda, per farmi stare ferma quando merito una punizione��-Le può indossare, per favore?--Si, signore, subito, signore--Aspetti, venga qui, con le catenine, quelle corte. Mi porga i polsi, grazie-La schiava, di nuovo in ginocchio, rivolse il suo sguardo verso di lui e si lasciò incatenare prima ai polsi, con una catena lunga una ventina di centimetri; poi l�uomo, senza dire una parola, le toccò colla punta del frustino la spalla per spingerla indietro e farsi porgere le caviglie, che assicurò con una catena della stessa lunghezza.-Ora, provi ad alzarsi, sempre guardandomi�.-Le catene le impacciavano il movimento e si rese conto che, l�ordine di guardarlo, complicava il controllo dell�equilibrio.-Se non riesce- Commentò lui malignamente �Può rimanere a terra e farmi da cagnetta�..-Lei, ferita nell�orgoglio, cercò di mettersi in piedi. Dopo alcuni maldestri tentativi, che provocarono delle risatine nell�uomo, si alzò, un po� barcollando e appena trovato l�equilibrio�...-Ha, ha, ha�..Che imbranata! Si rimetta in ginocchio, per favore!- Con disappunto, lei eseguì.-Bene, ora si alzi in piedi, un po� più svelta, questa volta.La donna contrasse lo sguardo. ...