1. I CAMBIAMENTI DELLA VITA. LA FIDANZATA DI MIO FIGLIO


    Data: 09/04/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Ilota

    ... salgono su una cinquecento, dopo poco i fermano ed un ragazzo scende per prendere la metro. Io li seguo a distanza. Quindi scende un altro ragazzo che &egrave arrivato a casa. Restano Elisa ed un ragazzo. Prendo la macchina fotografica che ho portato con me per ogni evenienza. Arrivati sotto casa mia parcheggiano nel controviale, io mi fermo subito prima, in un posto a lisca di pesce. Metto lo zoom al massimo e vedo, chiaramente il ragazzo chinarsi verso Elisa e baciarla sulla bocca. Lei resta immobile un istante, poi salta per staccarsi e corre via sbattendo la portiera dell�auto. Il ragazzo ride e riparte. Guardo le foto: Elisa ed il ragazzo da soli, lui si avvicina, labbra unite, labbra unite, labbra unite poi lei scappa. Sembra che il bacio sia durato un minuto, non due secondi. Ora cosa cazzo faccio??Rientro un�ora dopo. Elisa indossa una camicia da notte di flanella, bianca. Si vede il segno di reggiseno e slip. La camicia copre metà coscia. Le gambe sono molto belle. Ha raccolto i capelli a coda di cavallo, si &egrave fatta la doccia. Non &egrave rilassata. Le chiedo: �Cia bella, come va? Tutto bene?��Ho un professore che mi fa ammattire. Gli ho mostrato il mio elaborato e non gli piace. Ma non capisco cosa voglia. Ed il suo voto pesa per il 30% del voto finale.� Mi risponde con tono nervoso, niente risatine oggi.�Puoi chiedere ai tuoi compagni, magari ti aiutano a capire cosa modificare.� Le dico mentre preparo la cena.�E� un corso competitivo, le ragazze non mi ...
    ... parlano ed i ragazzi � non mi fido di loro� afferma.�Qualunque ragazzo aiuterebbe una bella ragazza come te. Il problema può essere che magari lo fa per avere qualcosa in cambio� aggiungo con una punta di perfidia.Lei arrossisce: �E� vero, &egrave meglio se me la sbrigo da sola.� Tronca il discorso.La cena &egrave silenziosa e nessuno ha appetito, le chiedo di sparecchiare e di far partire la lavastoviglie e vado in studio. Stampo cinque fotogrammi. Non mi interessa che si veda il momento in cui lei scappa. Ripenso al triangolino del suo pelo, chissà com�&egrave morbido e profumato. La chiamo a voce alta: �Elisa, vieni un attimo�.Le porgo le foto senza una parola, lei sbianca. �Ma io non c�entro, lui ha cercato di baciarmi. Io sono subito scesa dall�auto�.� Cerca di scusarsi. Io taccio. Il silenzio &egrave totale, attendo, la voglio cuocere a fuoco lento. �Bambina mia, io sono in grande difficoltà. Ale mi ha detto che tu eri strana nel fine settimana e mi ha pregato di occuparmi di te. Io vengo a prenderti all�università e trovo �. Questa situazione. Sono in grande difficoltà!! Ale ti ama e soffrirebbe molto. Ma come faccio a non dirglielo?� lei piange, continua a scusarsi. La guardo piangere e balbettare per un quarto d�ora. Senza dire una sillaba.�Ora vado a dormire, ci penserò su. Buona notte� e la saluto lasciandole le foto. In camera invio alla tivù sulla parete la registrazione di lei che si struscia sul letto e quella dell�orgasmo. Sento che mi sfugge qualcosa, non capisco ...
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