Il collegio che non ti aspetti
Data: 19/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu
... a quando la sente bagnarsi.Si siede e solleva la lunga gonna, sotto non porta mutandine e dopo aver fatto inginocchiare la ragazza si fa leccare a lungo la figa sino a godere.Poi è lei a fare sdraiare la ragazza a terra a leccarle la figa e dopo che le ha fatto raggiungere l'orgasmo con il telefono interno chiama due insegnanti che la raggiungono prontamente.I due uomini si spogliano velocemente, la ragazza inginocchiata davanti a loro deve prendere i loro cazzi in bocca e a turno leccarli sino a farli indurire, poi uno si sdraia sul pavimento e la ragazza si posiziona sopra di lui e si impala sul cazzo e comincia a muoversi in su e giù, l'altro insegnante si posiziona dietro, le lecca il buco del culo e poi la penetra con forza e inizia una doppia penetrazione che si concluderà solo quando entrambi avranno sborrato e lo faranno in bocca alla novizia che dovrà inghiottire tutto.Se la ragazza si sarà mostrata all'altezza del compito sarà libera di raggiungere la sua stanza dove troverà la sua compagna, se avrà avuto difficoltà ad eseguire tutto quello che le è richiesto sarà invece portata in una stanza delle punizioni e lasciata sola in attesa di essere punita.La ragazza nuda prima di essere congedata viene affidata alle cure dell'infermiere del collegio che la porta in un bagno e le depila la figa, tale operazione sarà ripetuta ogni 10 giorni e le ragazze lo faranno una con l'altra con la compagna di stanza.Ovviamente dopo averla depilata l'infermiere si farà succhiare a ...
... lungo il cazzo e poi la scoperà, poi la farà lavare sotto la doccia, le metterà addosso le mutandine di spago, facendo ben attenzioni che la corda sfreghi sul clitoride, penetri bene tra le grandi labbra e nella fessura delle natiche.La stanza delle punizioni era temutissima da ogni ragazza. Ogni volta, chi usciva da quella stanza era costretta a fare attenzione ad ogni minimo movimento per il dolore inferto dai numerosi colpi ricevuti su ogni parte del corpo e con ogni strumento immaginabile. Spesso le punizioni seguivano un rituale ben preciso. Le ragazze, o la malcapitata di turno veniva fatta spogliare completamente e subito le venivano applicate delle pinze metalliche ai capezzoli e una direttamente sul clitoride, che diventava immediatamente rosso e dolorante. A quel punto, per far si che il clitoride si indolenzisse a dovere ci voleva del tempo, che veniva impiegato impartendo sonori schiaffi sulle tette della ragazza. Dopo una decina di colpi, veniva fatta girare, e senza alcuna delicatezza veniva penetrata nel culo con vari strumenti, bastoni ricoperti di cuoio, o palline anali introdotte e poi strappate fuori violentemente, plug anali sempre più grandi, una pallina di gomma gonfiabile sino ad assumere dimensioni mostruose, ricevendo nel contempo una serie continua di colpi sul culo. A questo punto iniziava la parte più dura, ma talvolta amata da qualcuna. Il clitoride ormai viola per la pinza si preparava a ricevere i colpi. La ragazza veniva fatta sdraiare con le ...