Vicina di ombrellone
Data: 13/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Sagittarius72
Mese di luglio, avevo finito gli esami e volevo rilassarmi decisi di andare al mare, i miei hanno una casetta in Puglia. Soddisfatto dell’andamento degli studi feci i bagagli e partii. Giunto a destinazione mi proposi di fare una rapida doccia e raggiungere la libreria per acquistare un bel libro giallo da leggere al sole, con il sottofondo delle onde e rilassarmi, senza pensieri, senza scocciature. Il mattino seguente andai in spiaggia, come sempre i miei avevano un ombrellone prenotato al lido storico, erano anni che andavano lì. I vicini erano sempre gli stessi però questa volta era una coppia mai vista, età circa 50 anni. Cordialità ed educazione imposero un cenno del capo e un buongiorno. Senza pensarci troppo mi stesi sul mio bel lettino e con il libro tra le mani iniziai a far volare la mente tra le righe avvincenti. Mi sentivo osservato ma non ci badavo ero immerso in un caso di omicidio. Il secondo giorno la mia vicina di ombrellone, si presentò. Veniva da Frosinone e lavorava per un’azienda pubblica, il marito per rilassarsi preferiva andare in palestra lei preferiva il mare. Di tanto in tanto chiacchieravamo, come si fa di solito. Mi raccontava di come stava bene al mare, e amava stare al sole per ore. Mi venne un mal di denti improvviso e mi concedai per andare in farmacia ma mi fermò: se vuoi casa mia e qui a 30 m, ho un analgesico. Non preoccuparti non mordo mica. Accettai e rivestiti andammo da lei. Entrati in casa mi fece accomodare in cucina, mentre andava in ...
... bagno a prendere il medicinale. Tornò con il farmaco ma qualcosa era cambiato, il copricostume lasciava intravedere che il bikini era cambiato, non aveva il pezzo di sopra e il sotto era piccolissimo, quasi sparito. Con una scusa mi disse di reggere la sedia mentre ci montava per prendere un bicchiere di plastica in alto nel mobile dalla confezione nuova. Fu in quel momento che mi mostrò le sue bellezze. Il copricostume si sollevò, le gambe abbronzantissime e lisce da 50 enne ma curate e ben tenuta, il culo tondo, contratto per la posizione sulle punte dei piedi e quel filo tra le natiche mi fecero arrapare subito. Lei intuì qualcosa perché si spostò su un lato sollevando un piede e sporgendosi verso il pensile accanto, inevitabilmente aprì le gambe. La fica era depilata e riuscivo a sentirne il profumo, misto all’odore della crema idratante e protettiva. Raggiunto il bicchiere finalmente scese, mi versò l’acqua e mi diede la compressa. Mi disse aspettiamo che faccia effetto altrimenti ti accompagno in farmacia. Il mio costume a pantaloncino non riusciva a contenere l’erezione, era vistosissima. Uno sguardo fugace e ci spostammo sulla terrazza accedendo dalla cucina. Una vista meravigliosa, tutto il golfo, il porticciolo. Nessuno poteva vederci dalla strada ne dagli altri appartamenti circostanti. Io seduto su una sedia all’ombra lei sul lettino, voleva continuare a prendere sole. Si stende, dopo poco tira verso di se le gambe e le apre giusto quel po’ sufficiente a mostrare ...