1. Istanti


    Data: 15/04/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... compatto. Bruscamente si sentì sfregato delicatamente da un piede scoperto, visto che lei non indossava i collant, tenuto conto che si muoveva con un gesto rotatorio per poi contenersi e fermarsi, schiacciando ammodo con un metodo più marcato, per poi proseguire nuovamente quell�erotica e stravagante opera. Lui avrebbe certamente sborrato magnificamente, con imbarazzanti e spiacevoli conseguenze se solamente lei avesse perseverato, ma per sua insperata coincidenza era sopraggiunto in modo propizio il conteggio da parte del cameriere togliendolo da quell�impiccio. Il primo naturale impulso fu quello d�andare in bagno per continuare con lei o da solo, però lui non voleva che quell�istante terminasse esaurendosi mestamente all�interno d�un desolato e infelice gabinetto d�un ristorante. In conclusione ambedue si salutarono e lui l�esaminò ammirandola per la prima volta in piedi.Lei non era alta, era tuttavia slanciata con i fianchi un po� arrotondati e i piedi chiusi all�interno di scarpe basse, in quanto non sapeva come aveva fatto a non esplodere perdendo il controllo dei sensi quando lei gli aveva proteso la mano. In macchina s�appoggiò al sedile e socchiuse gli occhi, intanto qualcuno aveva aperto ...
    ... la portiera e si era seduto sul sedile accanto al suo. Lui s�accorgeva di quelle mani benevole e garbate che lo vezzeggiavano, ma addirittura coprenti e insidiose quanto dei tentacoli, giacché passavano sul collo, sulle sue labbra e sul petto. Lei fu sopra di lui con la bocca a contatto con la sua, mentre con movimenti ondeggianti lo faceva sprofondare sempre di più nella sua carnosa e cedevole acqua stagnante. Con gli occhi chiusi restò immerso nel buio del suo aroma, sennonché aveva la sapidità e lo spirito dell�oceano, fino a che abbandonò totalmente dentro di lei il flusso appassionato, incandescente e prorompente del suo piacere:�Ecco qua, &egrave pronta, questa &egrave la pratica completa da far firmare prima di consegnarla nelle mani di Berto� - enunciò lei con il tono di voce cavernoso e cupo, in maniera quasi equanime e indifferente, nel frattempo che una mano dalle unghie corte e senza smalto inserì una cartella sotto il suo naso.Lui la fissò con lo sguardo allontanarsi con i suoi istintivi modi ondeggianti e tremolanti così come farebbe una medusa dentro un tailleur, tutto eseguito in un rapido istante, ma al tempo stesso con austera, contegnosa e voluttuosa parvenza.{Idraulico anno 1999} 
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