1. semaforo rosso con mia nuora


    Data: 15/04/2020, Categorie: Incesti Autore: claudio-milano

    Eravamo di ritorno dall�aeroporto , la vedevo triste li seduta vicino a me ,avevamo appena lasciato mio figlio a Malpensa partiva in America per due mesi per lavoro , e lei Marzia era li triste nella sua stupenda bellezza persa nei suoi pensieri e nei suoi riccioli biondi!!!Mi chiedevo come potesse Alberto partire lasciando sola una cosi bella e giovane moglie sposata da pochi mesi che tanti uomini guardavano con morbosità e desiderio quando passava e anche io non lo nego tante volte l�avevo ammirata e desiderata nei suoi atteggiamenti più naturali e spontanei sempre con la massima discrezione senza mai farle capire niente desiderandola in segreto , tante volte l�ho vista crogiolarsi al sole in giardino o al mare fasciata nei costumi che stentavano a contenere le sue grazie mi perdevo nei suoi fianchi sporgenti che scendevano dal giro vita stretto al suo pronunciato sedere pieno e sodo e trattenevo il respiro quando i miei occhi finivano tra le sue lunghe e affusolate gambe , la sua bellezza era evidente l�avevo notata da subito perfino il giorno del loro matrimonio mi sono perso nel suo seno gonfio contenuto appena in quel bustino stretto che lo faceva apparire ancora più grosso e pieno coperto appena da quel velo che nascondeva ben poco , ma quantomeno la rendevano meno peccaminosa in un luogo cosi sacro !Adesso era li seduta accanto a me nella mia macchina mentre il sole scendeva e la sera si avvicinava col suo imbrunire , vedevo i suoi occhi che si riempivano di ...
    ... lacrime , fu quando ho visto una lacrima solcare il suo bel viso candido che ho capito che era il momento di dirle qualcosa , che dovevo starle vicino e cercare di rincuorarla fu cosi che fermo davanti a un semaforo rosso con fare paterno appoggiando senza malizia una mano sul suo ginocchio le dissi :-non essere triste Marzia dai due mesi passano in fretta !!!Lei voltandosi verso di me e facendo un respiro mi disse :-lo so� Mario ma io sono sola e due mesi sono tanti forse sono anche incintaLa sua risposta mi aveva lasciato senza parole e vedendo brillare il verde del semaforo sono ripartito non sapevo cosa dirle o meglio non trovavo le parole giuste lei mi guardava e io non riuscivo a sostenere il suo sguardo bisognoso di attenzioni e di comprensione fu cosi che nuovamente a un semaforo rosso rimettendo ancora la mano sul suo ginocchio le dissi :-trasferisciti da me cosi ci facciamo compagnia a vicenda da quando sono vedovo sono sempre solo e poi sono certo che a mio figlio farà piacere non saperti solaMentre continuavo a parlarle cercando di consolarla la mia mano in modo quasi involontario e automatico inizio ad accarezzare la sua gamba salendo dolcemente ,ero in attesa di una sua risposta mentre un brivido dalla mano mi percorreva la schiena fino ad arrivare ad accendere i miei istinti più animaleschi sentivo la mia virilità crescere prepotente , vidi i suoi occhi guardare la mia mano che faceva salire la gonna poi si girò� e mi disse :-se a te fa piacere può essere una buona ...
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