1. Mammine di scuola 2


    Data: 17/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: nikitoma

    Dopo quella epica inculata le cose tornarono al loro naturale svolgimento, saluti di rito davanti scuola, qualche sms per mettersi d'accordo su chi prendeva i piccoli, ma nulla più.
    
    Debbo dire che la voglia di scopare quella bella fichetta mi era rimasta, attendevo lo svolgersi degli eventi senza forzare.
    
    La casualità volle che ero stato invitato ad un meeting in un grande albergo, praticamente attaccato alla sede di lavoro di Ava, materializzai pero solo la mattina, quando arrivando in macchina vidi, l'insegna, decisi che era il momento di forzare la mano.
    
    Presi una camera nell'albergo, e verso le 10 mandai un sms chiedendole come stava e se era a lavoro, lei rispose di che era appena arrivata a lavoro, le chiesi che giornata aveva, lei rispose che era un blanda giornata quasi nulla, le chiesi se il marito era a roma, rispose che era andato fuori e sarebbe tornato solo l'indomani.
    
    Allora affondai il colpo e le scrissi "se vuoi un po di cazzo, camera 456 quarto piano tra 20 minuti"..
    
    qualche secondo e lei rispose "no solo un po no, o me dai tanto o non vengo", io risposi "ti sfondo il culo"
    
    risposta " mi sto gia togliendo le mutande.
    
    Mi congedai dal meeting con una scusa e salii in camera, 5 minuti e lei busso, entro era molto bella e seriosa, tailleur nero tacco 8 trucco serio.
    
    Ci guardammo negli occhi e ci saltammo addosso, ma con molta calma, fu tutto molto sensuale ci spogliammo a vicenda piano piano, poi la presi e la stesi sul lettone, mi misi ...
    ... sopra di lei e la bacia molto intensamente, poi sbottonai la camicetta e tirai fuori le splendide tettine, dove svettava un capezzolo turgido a cui dedicai tutte le attenzioni necessarie, poi scesi giù sulla pancia piatta e tirai su la gonna, scoprendo che le mutande le aveva tolte davvero.
    
    Le sfilai la gonna e davanti a me avevo quella splendida fica curatissima che avevo tanto bramato, comincia il mio lavoretto di lingua con grande attenzione e maniacalità, lei mi stringeva i capelli e comandava i movimenti, aggiunsi qualche dito prima nella fica e poi nel culo, raggiunse un orgasmo violentissimo, mi strappo quasi i capelli e si contorse come se posseduta.
    
    Quando si riprese, mi guardo negli occhi e mi disse di stendermi, ubbidi, e lei si mise sopra di me, mi bacio in maniera bellissima e intensa, poi scese giù leccandomi i capezzoli e mordicchiandomi qua e la, il mio cazzo era un totem, la cappella era bagnata dagli umori fuoriusciti per la grande eccitazione, le lo guardo e sorrise, dicendomi "questo è l'effetto che faccio", io dissi " anche di più tesoro".
    
    Comincio un lavoro con due mani, alternato ad un pompone di livelli altissimi, degno di una professionista, mi portava al limite e si fermava, stavo esplodendo, lo prese in bocca e lo ingoio fino alla base un gola profonda mai vista e soprattutto inaspettata, non resistei più e sborrai in maniera copiosa, lei ingoio tutto.
    
    Il mio cazzo rimase in tiro alla grande, lei guardo e sorrise e io dissi "questo e ...
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