1. Una sega come diversivo


    Data: 18/04/2020, Categorie: Masturbazione Autore: marynella, Fonte: EroticiRacconti

    ... segandolo continuamente…sento che vibra, ormai sta per esplodere, sussurra gutturale “cristo dio Marinella, mi fai impazzire…mi stai facendo godere con una pippa…sei fantastica…non credevo, cazzo, ti prego scopiamo, impazzisco…” il porco è rosso in viso ma si trattiene ancora per non darmela vinta…ma la mia esperta manina è più brava, accelero la sega, mi apro il cappotto, poi la camicetta e metto in mostra il seno, piccolo e sodo, circondato da un bel reggiseno di pizzo bianco…mi abbasso e avvicino un capezzolo alla cappella…la struscio, l’accarezzo,è come una scarica elettrica per Luca…un fremito lo percorre, mugugna e si aggrappa al bracciolo iniziando a urlare “cazzooo Mary…mi fai sborrare così, noooo ti prego basta per dio…” ma io sadicamente continuo a torturarlo con il capezzolo, dalla cappella esce la prima goccia di sperma…arriva…vorrei adesso prendermelo in bocca e godermi il meritato premio per tanto lavoro e sacrificio, ma la vendetta va consumata sino in fondo, mi allontano per non sporcarmi…lo masturbo strizzandogli il cazzo tra le dita sempre più forte, Luca sgrana gli occhi come un matto e…sborra! Una decina di schizzi di sperma volano in aria dalla cappella, io agito il pisello come un idrante, glielo dirigo sul vestito di Armani scuro, sulla camicia, ...
    ... sul volante, sul sedile...gli schizzi ricadono ovunque, lui urla di piacere…è un casino! Il cazzo continua a spurgare sborra, in effetti è veramente una fontana Luca, continuo a segarlo finché dalla cappella non esce più nulla, ho la mano completamente ricoperta di sperma…gli lascio il cazzo, mi pulisco addosso alla sua giacca, il resto lo lecco un po’ dalle dita assaggiando il suo seme, che non è male… Luca è sconvolto, non si rende conto che è tutto macchiato. Mi guarda sbigottito, io sorrido maliziosa e miagolo “scusa Luca, ma eri troppo eccitato, sei venuto così presto, sennò avremmo scopato sicuramente…” lui mi guarda come un tonto e sorride imbarazzato “scusa Mary, lo so…non capisco…potevo fare di più, sai bene che rendo molto meglio, avrai parlato con qualcuna in ufficio…la prossima volta di faccio vedere io…però cazzo anche tu, potevi farmi scopare un po’ o prendertelo in bocca…comunque sei fantastica”. Lo guardo un pò, col suo pisello moscio tra le cosce, tutto schizzato del suo seme, con il mio profumo da troia addosso, e immagino il rientro a casa dalla moglie in quelle condizioni… Così impara ad essere petulante! Mi faccio accompagnare a casa, e sotto il portone gli do un casto bacio “ciao Luca, ci vediamo in azienda e mi raccomando…pensami qualche volta!” 
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