1. L'arte di sedurmi


    Data: 18/04/2020, Categorie: Masturbazione Autore: Jy, Fonte: EroticiRacconti

    ... le calze e le scarpe ma decido che così sono più sexy. Adesso comincio a sentire impellente il bisogno di masturbarmi. Torno verso il divano e mi stendo. Prendo il calice di vino bianco e lo bevo tutto in un sorso. Sento il liquido fresco scendere nello stomaco. Giro il bicchiere e lascio cadere le ultime gocce su un capezzolo che reagisce drizzandosi. Lo massaggio con un dito mentre l’altra mano scorre sul mio corpo. Le mie cosce si allargano in attesa che le dita plachino almeno un po’ il fuoco che ho dentro. Ho già il clitoride gonfio e la figa fradicia. Mi penetro con due dita mentre con l’altra mano sfrego il clitoride. Vorrei avere altre mani per toccarmi il seno, strizzarmi i capezzoli, penetrarmi il culo. Continuo a scoparmi la figa. Ho voglia di venire, subito. Sento che sto per venire ed aumento il ritmo. Le mie dita scivolano facilmente sguazzando nella mia figa. Ecco.. sto per venire. Come una bomba l’orgasmo mi esplode dentro devastandomi. Squirto come una fontana, come poche volte mi è capitato. Mi stringo entrambi i seni e sento i capezzoli esplodermi. Assaporo l’aria e sento il profumo di figa... di orgasmo. Me la tocco ancora e un attimo dopo ho voglia ancora di masturbarmi, di scoparmi. Mi basta massaggiarmi per 30 secondi il clitoride che vengo ancora. Squirto con meno intensità di prima ma è bello ugualmente. Mi alzo dal divano e torno allo specchio che mi restituisce la mia ...
    ... immagine. Dopo essermi amata mi vedo fighissima. Sfilo le calze umide del mio orgasmo e mi siedo per terra. Nello specchio vedo la mia figa aperta e luccicante. Mi penetro ancora sforzandomi a non chiudere gli occhi. Voglio vedermi venire. Sono così eccitata che ci metto poco. Nell’istante dell’orgasmo alzo un po’ il sedere da terra e guardo la mia figa squirtare. Mi accascio per terra sfinita. Ho bisogno di qualche minuto per riprendermi. Torno sul divano e mi verso dell’altro vino che mi da un po’ di refrigerio. Passeggio per la casa, nuda. Posso farlo di rado ed è una cosa che adoro. Adoro stare nuda, sentire l’aria sulla mia pelle. Passo davanti all’impianto stereo e dal grande archivio di dischi dei mie estraggo un cd dei Queen e lo infilo nel lettore. La musica si diffonde e la voce di Freddy Mercury mi scalda. Torno al divano ed inevitabilmente ricomincio a masturbarmi. Questa volta oltre alla figa mi penetro con un dito anche il culo. Vengo un’altra volta e poi un’altra ancora. Bevo altro vino e poi vengo di nuovo. Si sta facendo tardi e il vino è quasi finito. Bevo l’ultimo bicchiere e mi godo l’ultimo orgasmo. Sistemo il salotto e tiro su i vestiti abbandonati per terra. Mi avvio nuda verso la mia stanza e passando davanti allo specchio mi fermo. Guardo il mio viso, soddisfatto dai tanti orgasmi. Mi avvicino e poggio le mie labbra sulla me stessa nello specchio e le dico “ti amo!” jyrove@gmail.com 
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