1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 43


    Data: 19/04/2020, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    -Quarantatreesima parte-Domenica per fortuna non avremmo giocato, c’era un turno di riposo del campionato, visitammo ancora Lugano per tutta la giornata e tornammo a casa nel tardo pomeriggio, Paolo tornò a casa immediatamente, noi invece passammo la serata al bar. Roberta quella sera era particolarmente bella, si era vestita in maniera molto sexy e mi guardava con i suoi magnifici occhioni, Simona si accorse della cosa e mi sussurrò:- "La tua ragazza ti sta mangiando con gli occhi stasera…”;- "Non è la mia ragazza…”;- "Potresti anche portarla a fare un giretto sulla tua nuova auto però…”;- "Cazzo ma sei proprio tremenda tu…”;- "Portami a casa, poi torni qui e la porti a fare un giretto…”;- "Piantala…”;- "Fai come vuoi, però io fossi in te la farei contenta…”.Le parole di Simona mi misero una gran voglia di scopare Roberta, sommate agli sguardi che mi lanciava mi fecero davvero uscire di testa, mi avvicinai al suo gruppo e pochi minuti dopo lei ed altre 4-5 persone eravamo attorno alla mia auto per vederla meglio, mentre gli altri si alternavano al posto di guida sussurrai all’orecchio di Roberta:- "Quanto sei bella stasera…se non la smetti di guardarmi in quel modo ti salto addosso…”;- "Io non ti guardo in nessun modo particolare, ti guardo e basta…”.Appoggiai discretamente una mano sul suo sedere senza farmi vedere dagli altri, lei si spostò verso di me appoggiandomelo sul cazzo che mi scoppiava nei jeans, poi si girò e mi sorrise maliziosamente, il cervello mi scoppiò, ...
    ... chiusi l’auto e tornai all’interno del bar insieme agli altri, senza nemmeno tornare da Simona sussurrai all’orecchio di Roberta:- "Ti aspetto nel vicolo…”.Mi guardò e leggendo il suo labiale mi rispose:- "Assolutamente no!”.Fregandomene andai verso il bagno, Simona era con altre persone ma mi lanciò uno sguardo d’intesa, aveva capito tutto quello che stava accadendo, uscii nei vicolo ed aspettai, i minuti passarono e la porta restava chiusa, quando avevo perso le speranze comparve Roberta, il viso era imbarazzato, la accolsi con un bacio, ricambiò in maniera molto fredda, misi una mano in mezzo alle sue gambe sollevandole il vestitino, spinse via la mano e mi disse:- "Ma cosa fai, sei scemo?”;- "Ho voglia di te Roberta, ti voglio adesso!”;- "Assolutamente no! Sei pazzo! C’è la tua ragazza di là…”;- "A lei non interessa Roberta, non ci disturberà, ti voglio!”.La baciai con passione, sentivo il suo respiro farsi affannoso, stava cedendo, la sua lingua si contorceva nella mia bocca e le sue braccia mi stringevano forte, infilai una mano sotto il suo vestitino, stavolta invece di opporsi allargò le gambe, passai le dita sulla sua figa, era bagnatissima e grondava umori, infilai dentro con decisone due dita ed un forte gemito di piacere le scappò mentre mi baciava:- "Anche tu mi vuoi, ammettilo!”;- "Si Gianluca, ti voglio, non qui però, non come una cagna per strada…”.Senza risponderle la presi per mano, passando dal vicolo girammo intorno al bar arrivando alla mia auto, la feci ...
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