1. La schiava Tans Cap.1, la sveglia


    Data: 19/04/2020, Categorie: Trans Autore: Mr. Woodman

    ... suo capiente ano. Uscii da Ylana, che da quando era venuta tra le mie mani non si era mossa dalla sua posizione, ancora inginocchiata sul letto con il volto affondato fra le coperte. Mi spogliai e mi recai in bagno per una bella doccia. Finita la doccia Ylana era lì in bagno che mi aspettava, con in mano un asciugamano. Ora indossava anche un piccolo tanga bianco di pizzo che a malapena conteneva il suo grosso cazzo nero (una visione intrigante ed eccitante). Cominciò ad asciugarmi, accarezzando il mio corpo. Baciò e succhiò a lungo e delicatamente i miei capezzoli, accarezzò i miei glutei, ed il mio ano. Poi si abbassò di fronte al mio membro a riposo e lo prese in mano. Sapevo che cosa voleva e gliela diedi. Cominciai ad orinare, e lei subito lo prese in bocca, la mano sinistra sulle mie natiche, la destra che reggeva il mio cazzo, le labbra che stringevano il mio glande. Vedevo la lingua e la gola che si muovevano veloci, inghiottendo rapide le sorsate della mia orina.. non se ne lasciò sfuggire una sola goccia. Poi si alzò e mi salutò. "Grazie, padrone." Uscì. Io finii con le mie necessità fisiologiche, andai a cambiarmi e scesi per la colazione. Ylana si era cambiata, e mi aspettava accanto al tavolo apparecchiato. Ora indossava un completo con tailleur ed una corta gonna a ...
    ... tubino, neri, ai piedi sandali con dei tacchi vertiginosi, sui quali però si muoveva con grazia e naturalezza. Non aveva più rossetto, ed ora indossava orecchini ed un girocollo in oro bianco. Sembrava in tutto e per tutto una di quelle donne in carriera che sono pronde a spalancare le gambe a chiunque possa far loro salire i gradini dellle gerarchie più in fretta. Nel complesso era terribilmente sexy. Mi sedetti a tavola e Ylana mi servì la colazione, poi lei si mise carponi e andò sotto il tavolo, mi slacciò i pantaloni, e cominciò a farmi un altro dei suoi lunnghi e lenti pompini. Io mangiavo e guardavo le notizie alla TV, lei sotto il tavolo continuava ininterrottamente a succhiarmi. Ogni tanto le afferravo la testa e la spingevo fino in fondo al mio cazzo, ma lei non opponeva resitenza e si lasciava riempire la gola fino in fondo. Quando ebbi finito di mangiare le dissi: "Ho finito, Ylana." Lei immediatamente accelerò il ritmo del suo pompino, succhiandomi e leccandomi con molta più forza, fino a farmi venire nella sua bocca. Lei inghiotti il mio sperma fino all'ultima goccia, poi usci da sotto il tavolo e mi salutò. "Buona giornata, padrone." La salutai. Io andai nel mio studio ad occuparmi degli affari, Ylana rimase a casa, a rassettare la tavola, ed a fare le pulizie. FINE PARTE 1. 
«12»