1. La sorellina della mia fidanzata 2.


    Data: 20/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Franco018

    Dopo quel pomeriggio che avevo sodomizzato Francesca, la bambolina bionda con le treccine, un visetto per niente truccato ma naturalissimo e così bella da far pensare alle bambole da collezione in porcellana, sempre con le gote rosse, simbolo di salute e gioventù, una bocca dalle labbra sensualissime che suggerivano di mordicchiarla anche quando le si dava un bacio di saluto e giù di lì. Un lungo collo da cigno, seni minutini, vita da vespa con fianchi sinuosi, cosce muscolose sodissime, insomma ... un'opera d'arte della natura, mi veniva da pensare sempre a lei. Mi trovavo a casa mia dove passavo le intere giornate a lavorare al computer per una casa editrice che dava lavoro a casa. Bello, comodo e libero del mio tempo. Ogni tanto mi fermavo dal lavoro ed andavo a passeggiare in campagna. Quel mattino però il programma cambiò perché avevo appena chiuso il portone per andare a passeggio e mi sento chiamare: era Francesca che, da brava diciottenne, studentessa di Liceo, non era andata a scuola ma girava per il paese. Ci si saluta con un bacio alle guance entrambi, e, mentre io le propongo di andare a passeggiare insieme, lei mi fa l'occhietto e fissa con lo sguardo il mio portone: Afferro subito le sue intenzioni e, controllato che nessun nostro conoscente fosse in zona, per crearci un alibi, dissi che ci saremmo messi da me a studiare per i suoi esami di Maturità. Entrammo in casa e, dopo che posò i libri di scuola, mi abbracciò con passione, infilandomi poi la lingua in ...
    ... bocca e sussurrandomi all'orecchio che si poteva abbattere una barriera alla nostra voglia di scopare. Chiaro che si riferiva alla sua verginità. La guidai in camera da letto dove l'aiutai a spogliarsi con lentezza, sensualità e ... ed un cazzo ... il mio, che era diventato come una spranga di ferro grosso e lungo assai. Dopo che lei si stese sul letto completamente nuda, in pochi secondi mi denudai anch'io e mi accinsi ad abbracciarla, baciarla in bocca, per poi tempestarla di bacetti sul collo, dietro alle orecchie, sulle labbra sensualissime e carnose, scesi poi ai suoi boccioli sui seni, capezzolini minuti e molto carini che succhiai fino a farla gemere di piacere e lieve dolore insieme. Continua la mia discesa a baciarle l'ombelico, roteandoci dentro la lingua e, sceso ancora, arrivo a afferrare con le labbra i suoi peli al monte di Venere e tiro lievemente. Arrivo infine alla sua fighetta con le labbra rosee, già molto umida di umori e lei, ad un certo punto, mi chiede di farle sentire in bocca il mio cazzo che regge benissimo la potente erezione. Le guido la testolina sul cazzo e lei apre la bocca per metterselo dentro. Chiaramente è emozionatissima e così inizia subito a pomparlo velocemente, rischiando di farlo calare ma io la faccio ritornare completamente sdraiata sulla schiena e le faccio aprire le cosce che riprendo a baciare in tutta la loro lunghezza, morbidezza, sinuosità. Mi decido a spostarmi per avvicinare il cazzo alla fighina che lei, istintivamente, va a ...
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