1. Le liceali


    Data: 20/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: dolphin40, Fonte: EroticiRacconti

    ... della mia fantasia, il solco del suo culetto aderì perfettamente al mio cazzo che aveva avuto un’immediata erezione, lei lo sentì e girò la sua testa verso di me guardandomi con un’aria maliziosa. Dentro l’autogrill regnava il caos totale per poter fare lo scontrino alla casa c’era una fila incredibile mi ritrovai così nuovamente con Sara davanti a me che continuava a strusciare il suo culetto su mio cazzo. “Guarda che può essere un giochino pericoloso” le sussurrai nell’orecchio. “Per chi per me o per te?” fu la sua risposta. Era veramente sfrontata la ragazzina avrebbe meritato una lezione….. ma subito cominciarono a crescere i me nuovi dubbi, ma cosa stavo pensando di fare, aveva metà dei miei anni, era una ragazzina ma… ma…però era una gran bella fighettina così spinsi bene il bacino in avanti in modo che sentisse completamente la mia erezione. “Sicuramente per te…….. un cazzo così i tuoi amichetti non te lo hanno certamente fatto mai sentire….” Le sussurrai nuovamente nell’orecchio. Dopo questa mia affermazione mi accorsi che aveva perso buona parte della sua spavalderia. Una volta tornati al pulman decidemmo di sospendere la partita per poi proseguirla la sera, durante il tragitto rimanente mi accorsi comunque che Sara continuava a lanciarmi degli sguardi sempre più maliziosi. Giungemmo così all’albergo, pranzammo e poi alcuni di noi decisero di recarsi in spiaggia, mia moglie che aveva un gran mal di testa rimase in camera a riposarsi qualche ora per essere poi più ...
    ... riposata e rilassata alla sera. Così mi recai da solo in spiaggia, mi accorsi che non era arrivato ancora nessuno così mi posizionai non troppo lontano dalla battigia, ad un certo punto un’ombra si parò davanti a me, aprii gli occhi e mi ritrovai davanti Sara con un bikini mozzafiato, era veramente molto bella. “Che ci fai qui tutto da solo….?” “A dire il vero siete voi che siete venuti di ritardo…..” “Mi posso sdraiare accanto a te?” “Certo, ma poi non è che chi ci vede comincia a pensare male..?” “Guarda che ci sono solo i miei amici e quelli adesso sono tutti impegnati a giocare a pallavolo, poi tranquillo tra poco arriva anche Federica così non siamo più soli…. A meno che….” “A meno che….?” “Tu non voglia scoparci tutte e due…..” e scoppiò in una risata. “Te l’ho già detto ragazzina…attenta… “ “Va beh dai …. comincia con lo spalmarmi un po’ di crema….” Si sdraio prona sull’asciugamano, si sganciò il reggiseno e mi diede la crema. Feci scendere la crema fredda a piccole gocce lungo tutta la sua schiena… “Ehi ma che fai….. vuoi farmi le torture…?” “E questo è solo l’inizio…..” replicai. Dopo che ebbi versato una quantità di crema sufficiente, inizia a spalmargliela sulla schiena e quando arrivai all’altezza delle scapole diressi la mano verso il basso andando a palpare la parte esterna delle tette. Quel contatto provocò in Sara dei brividi inarcò la schiena in modo che potessi far scivolare le mie mani sotto di lei e poter palpare appieno le sue tette, ma il mio obiettivo era ...
«1234...9»