1. Elisa la mia prima segretaria parte 14b


    Data: 21/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111

    ... sentito la sua voce di nuovo.
    
    “…mi piace molto il tuo vestito….hai molto gusto….ma mi interessa ancora di piu’ quello c’e’ sotto…”
    
    Mi sono voltata verso di lui che,nel frattempo si era accomodato su un larga poltrona bassa reclinabile.
    
    “…cosa aspetti….togliti tutto…zoccola…” mi hai detto ritornando al suo tono perentorio che ormai ho imparato a conoscere bene
    
    “…va…va bene dottore…..ma è proprio sicuro che non ci vedono…? “ ho risposto iniziando a slacciare la giacchetta e guardandomi ancora una volta alle spalle.
    
    Non mi ha risposto.
    
    Ho proseguito nello spogliarmi.
    
    La giacchetta è caduta a terra,poi la gonna e infine la camicetta azzurra hanno fatto la stessa fine.
    
    Sono rimasta cosi,con l’intimo che avevo acquistato con molta cura e i sandali ai piedi a farmi guardare.
    
    “….girati zoccola….fammi vedere il culo…”
    
    Mi sono voltata come da sua richiesta,lentamente.
    
    “…pure il perizoma con il campanellino ti sei messa…che cazzo di troia che sei…girati e fammi sentire come lo fai suonare…” mi ha chiesto massaggiandosi il cazzo da sopra i pantaloni
    
    Mi sono voltata dandogli le spalle e mosso le anche velocemente,facendolo suonare come mi aveva chiesto.
    
    “…mmm…ancora zoccola….muovi bene quel culo…”
    
    “….ora mettiti in ginocchio…e vieni qui da me……”
    
    Mi sono inginocchiata e a quattro zampe ho iniziato a camminare lentamente verso di lui,che nel frattempo avevatirato fuori dei soldi dalla tasca e li aveva appoggiati sul tavolino di fianco a ...
    ... lui.
    
    “…questi sono i 300 euro per oggi…” mi ha detto quando sono arrivata tra le sue gambe
    
    “…grazie…dottore…” gli ho detto allungando la mano per prenderli
    
    “…no…no…no…le brave zoccole non usano le mani per fare queste cose…” mi ha detto con sguardo malizioso
    
    Ho capito cosa intendava volessi fare e mi intrigava molto l’idea….
    
    Ho allungato il collo verso il tavolino e ho afferrato tra i denti la mazzetta delle banconote da 50 euro dal tavolino.
    
    “…molto bene……ora girati e sempre a quattro zampe vai verso lo specchio che è arrivato il momento di sfondarti la figa….”
    
    Mi sono voltata e ho ripreso a camminare lentamente a quattro zampe con la mazzetta dei soldi stretta tra i denti.
    
    Dal riflesso del vetro l’ho visto alzarsi e seguirmi con lo sguardo fisso sul mio culo,fino a quando non sono arrivata con il viso a pochi centimetri dalla parete.
    
    Sono rimasta li in attesa,ad osservare come Carlo,con Clara vicino,parlava tranquillamente con il signore conosciuto poco prima.
    
    Mi faceva impazzire l’idea che non potesse vedermi …che non potesse vedere quello che a pochi metri da lui stavo facendo…
    
    Poi ho sentito la zip dei pantaloni del dottore.
    
    Il mio sguardo è tornato ad osservare il riflesso del vetro.
    
    L’ho visto inginocchiarsi e posizionarsi dietro di me.
    
    Ha afferrato la mia natica sinistra mentre con l’altra mano ha spostato il filo del perizoma guidando poi il suo cazzo tutto a fondo dentro di me con un colpo secco che quasi mi faceva sbattere con il ...
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