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Mia moglie Cetty violentata
Data: 21/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Belfagor66
... era in erezione ed iniziai a segarmi. Il direttore ritmicamente muoveva il bacino tra le gambe di mia moglie ed ad ogni colpo di reni, il fallo dell'uomo le penetrava a fondo dentro la vagina dilatata, fino a sbattere contro l'utero e la forza trasmessa da ogni colpo di reni si trasmetteva al corpo di mia moglie che sobbalzava in dietro secondo un ritmo sicuramente non lento, neanche veloce, ma certamente armonico e costante; ogni colpo di reni mia moglie sobbalzava in dietro, le sue mammelle sobbalzavano anch'esse e anche la collana che portava al collo e gli orecchini del matrimonio sobbalzavano, in un gioco ritmico e simmetrico! Con le mani l'uomo le accarezzava tutto il corpo soffermandosi a palparle le tette; un paio di volte insalivate le mani con la propria saliva, le passava sulle tette di mia moglie spalmandole di calda saliva! intanto l'altro uomo, quello volgare, dopo avere smesso di schiaffeggiarla si portò vicino al suo viso alla sua sinistra ed iniziò ad accarezzarle il viso e la bocca; poi estrasse un piccolo temperino e poggiatolo sulla sua faccia disse: "chi è, stai guriennu ? uora viri ri fari zuoccu ti ricu iu senza parrari e viri ri farlu buonu" (tr.: stai godendo? adesso vedi di fare quello che dico senza fiatare e vedi di farlo bene); l'uomo si sbottonò i pantaloni ed abbassate le mutande estrasse un enorme pene in erezione: una verga lunga circa venticinque centimetri dura e venosa, sormontata da un grosso glande; sotto uno scroto enorme e ...
... pelosissimo. L’uomo allora la prese per la nuca e l’avvicinò a se; Cetty si trovò così a tu per tu con quell’enorme fallo incredibilmente turgido e paonazzo; in un primo tempo istintivamente si ritrasse, ma quando i suoi occhi incrociarono quelli di lui, il desiderio di sfuggire svanì; lei vedeva a pochi centimetri dal suo viso quel bastone con quel grosso glande lucido e violaceo, caldo e pulsante, rigonfio di sangue; ne sentì l’odore intenso e nauseante; lui allora glielo passo sul viso, tra i capelli e sulle orecchie; glielo fece odorare ripetutamente quindi lo avvicinò alla bocca poggiandolo sulle sue labbra e le disse: " arrusa liccalu asinnò ti spiecchiu" (tr.: lesbica leccalo altrimenti ti sfregio). Devo ricordare per dovere di cronaca che mia moglie, fin da quando eravamo fidanzati, non amasse molto i rapporti orali; quando uscivamo insieme si iniziava a pomiciare ed ad accarezzarci; chiaramente già dalla prima sera lei acconsentiva a farsi masturbare con la mano prima e con la lingua di seguito fino all'orgasmo e d'altra parte già con i ragazzi con cui era stata prima di me, aveva loro consentito di farsi esplorare con le dita; quando toccava a lei di fare godere me, era disponibile solo a spararmi una sega ed a farmi venire. Chiaramente non avevamo durante il fidanzamento rapporti completi; solo qualche volta, su mia insistenza, si convinceva a praticare un pompino chiedendomi di estrarre il membro prima della venuta ma chiaramente io non mi lasciavo sfuggire l'occasione di ...