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Il ragazzo del caffè - atto secondo.
Data: 21/11/2017, Categorie: Etero Autore: danisex, Fonte: RaccontiMilu
La mattinata di lavoro terminò con una breve pausa per uno spuntino veloce(tanto avevo da fare nel pomeriggio da non potermi permettere grandi pause;disolito mangio un boccone e ne profitto per recarmi in palestra per degliesercizi ed una seduta in sauna e bagno turco). Non erano neanche le 15.00’ ed ero di nuovo assorbita dal lavoro…nonricordavo più il caffè, le sigarette, l’orchidea e Mattia, il Ragazzo delCaffèdel mattino.Così il pomeriggio trascorse nella assoluta concentrazione, talvolta spezzatada qualche telefonata.A sera, intorno alle 19.00’, come al solito le mie ragazze mi hanno salutatoandando via da Studio e lasciandomi sola.Dopo poco, trilla il campanello del citofono….”che palle” penso ad alta voceguardando verso lo scherzetto del videocitofono…..Lui, Mattia, il Ragazzo delCaffè.Ho realizzato, d’improvviso, tutto e…che dovevo fare? Ho aperto dicendoGli…”sali…vieni…” e Lui…“verrò, verrò ma….dopo di Te…”Birbantello ed allusivo…senza saperlo era come piace a me!!!Lo accolgo sull’uscio e, mentre fa per entrare, Lo bacio immediatamente…conveemenza e trasporto.Anche Lui si lascia andare per minuti e minuti carezzandomi il collo, la nucail retro delle orecchie per poi, finalmente, staccarsi e scendere con lelabbrae la lingua lungo il mio collo mentre con le mani mi slaccia due soli bottonidel mio abitino e con gesto repentino mi fa schizzare fuori dal reggi i mieidue seni (non grandi ma ancora in pace con la legge di gravità) iniziando atitillarmeli sino a fare ...
... apparire i capezzoli come due ciliegie da succhiareemordere…e non esita a farlo sino a rendermi ormai tutta un tremolio ed unfremito….nel front dello Studio (e se qualcuna delle mie ragazze avessedimenticato qualcosa e fa rientro??? Mavvà…cosa possono avere dimenticato???Ed intanto le Sue mani si insinuano nella parte ancora allacciata del mioabitino; con sorpresa scopre che indosso le culottes e mi dice…”ancora leindossi???...speravo di trovarTi come ieri sera…” “…no…voglio che me lesfiliTu…”Piano piano inizia a scendere con la bocca lungo il mio corpo; l’abitino ècompletamente slacciato; giunge all’ombelico e lì mi lavora da farmiimpazzire…credo proprio di essere vicina all’orgasmo…no…E’ ORGASMO…sino aquano con le sole labbra inizia a sfilarmi le culottes; le toglie e lemantiene tra le Sue labbra; mi prende in braccio e con le dita mi esplora perverificare che sia bagnata…e lo sono…Lui ha capito di avermi fatta venire.Mi porta nella mia stanza poggiandomi sulla scrivania e dolcemente midivaricale gambe…la mia FICA davanti ai Suoi occhi….con le dita me la apro a farGlivedere quanto è rosa e quanto lucida di umori che Lui inizia a leccare alinguaaperta…Dioooo….ci sa fare il bimbo…eccome se ci sa fare…mi succhia la clitoormai dura e allungatasi ….Dioooo….ci sa proprio fare…eccome….mi titilla conilpollice e….mi esplora con l’indice…no, anche il medio…Dioooo…anche l’anulare…scende con la bocca….mi lecca il perineo e mi inonda dei miei umori edella Sua saliva l’ingresso del mio ...