I cugini
Data: 22/04/2020,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: VanessaTroia, Fonte: EroticiRacconti
... venuta a creare: i ragazzi felici; Vittorio e Armando ben disposti in apprezzamnti, complimenti, galanterie e doppi sensi nei nostri confronti, ma Vittorio nei confronti di Alessia e Armando nei miei; noi, lusingate, gradivamo. Dopo tre giorni, il mercoledì, eravamo in attesa dei ragazzi che tornassero dalla piscina per andare al ristorante. Noi tutti avevamo già fatto la doccia ed eravamo ad attenderli da loro. Alessia ed io stavamo apportando idealmente, come due architetti, delle modifiche all'appartamentino se fosse stato di nostra proprietà. Davamo loro le spalle ed eravamo col bichini e il copri costume. Gli apprezzamenti non mancavano, ma incautamente, prima Armando e poi Vittorio, ci raggiunsero palpadoci. Ognuno la propria moglie. Naturalmente sia Alessia che io li richiamammo all'ordine con la scusa che, da un momento all'altro, potessero arrivare i ragazzi. "Mii, che sei antipatica!" disse Armando a sua moglie. "Vanessa, mi sa che questi vogliono giocare" disse lei. "Ma si può sapere che avete oggi?" Chiesi io. "E che non ti posso toccare?" disse mio marito. "Ti sembra questo il momento?" "Dai non scherziamo, stanno arrivando i ragazzi" disse Alessia. "Allora più tardi quando vanno a fare la partita di calcetto" disse Armando. "Poi si vede" disse infine lei. Era tutto strano, anche durante il pranzo. Dopo ci ritirammo ognuno nel proprio appartamentino fino a quando alle 16,30 i ragazzi non andarono via. Noi andammo al bar della piscina a prendere il caffè e noi ...
... donne programmammo che saremmo ritornate in piscina. Armando ci disse di entrare da loro per rilassarci cinque minuti, ma dopo cinque minuti, nonostante le resisrenze di lei, prese ad accarezzarla ovunque. "Ma la vuoi smettere? cosa ti prende?" Invece di smettere lui iniziò pure mio marito con me. L'atmosfera si surriscaldò in un attimo e quando vidi loro che si baciavano in modo sensuale, mi lasciai andare alle effusioni alquanto spinte di mio marito. Era così eccitante e stuzzicante lasciarsi andare così in presenza di altri che non avete nemmeno l'idea. A denudarci non impiegarono molto. Naturalmente, nonostante l'eccitazione, grande imbarazzo da parte mia e di Alessia. Ci ritrovammo sedute vicine, sul divano e ci leccarono la fica facendoci godere quasi contemporaneamente. Poi si presentò il loro problema: ci fecero alzare, si liberarono dei bermuda e presero il nostro posto. Per Alessia e me fu tutto automatico, sapevamo che dovevamo farli sborrare. Così ognuno tirò fuori il cazzo al proprio marito, non senza curiosità del cazzo del marito dell'altra, e, dopo una leggera sega prendemmo a leccare e a spompinare. Fu dopo un paio di minuti che mio marito avanzò loro la proposta di scambiarselo. "Ma che sei pazzo?" gli dissi. "Che c'è di strano, non è bello pure per voi?" Disse Armando. E dopo un no, e poi un ni e poi si però, da parte nostra, Alessia disse: "Si, però, se vi va solo una sega, altrimenti niente". Cambiammo posto e cambiammo cazzo. Che sensazione maneggiare un ...