La prima volta con un uomo
Data: 25/04/2020,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: piedone, Fonte: xHamster
... così mi tolsi tutto e rimasi solo con le scarpe. Giuseppe alla vista del mio giovane corpo si eccitò e mi fece molti complimenti. Il mio pene era ancora molle e penzolava tra le gambe. Anche l’uomo si spogliò, si tolse la camicia e si abbassò pantaloni e mutande, guardai il suo corpo ormai un po’ flaccido per l’età, i peli erano bianchi e il suo pene decisamente piccolo e moscio. Niente di eccitante! Non ci eravamo ancora toccati. Giuseppe mi pregò di lasciarmi andare e lasciar fare a lui che mi avrebbe fatto godere. Si avvicinò e mi abbracciò, e i nostri peni entrarono in contatto, io non lo abbracciai, non mi piaceva, lui abbassò le mani fino sul mio sedere sodo e iniziò a muovere il suo bacino tenendo vicino il mio con il suo abbraccio. Dopo pochi attimi iniziai a sentire che il mio pene stava diventando duro, anche l’uomo si accorse e mi disse:”Vedi che ti piace? Sarà una bellissima esperienza!”. Io rimasi senza parole, non mi aspettavo che il mio corpo avesse quella reazione con un uomo, anche sì anziano. Ora le sue mani scorrevano su tutto il mio corpo, massaggiavano in petto, il ventre, mi tirò i capezzoli e apprezzai anche quel piacevole dolore. Il mio pene era ormai diventato durissimo e svettava davanti al mio ventre, ma Giuseppe non lo aveva ancora nemmeno toccato. Non sapevo cosa volesse fare, così aspettavo eccitato e curioso ogni suo successivo movimento. Ad un tratto smise di accarezzarmi e si mise dietro di me, appoggiò una mano sulla mia schiena e mi fece ...
... chinare in avanti, lui si inginocchiò e dopo essersi lubrificato un dito con la saliva iniziò un massaggio intorno al mio buco, mi disse di rilassarmi il più possibile e di non preoccuparmi che non avrei sentito dolore. Sentivo il suo dito che si muoveva sempre più vicino al centro del mio culo e poi iniziare a spingere per penetrare, ma la sensazione era troppo strana, non riuscivo a rilassarmi e non riusciva a infilarlo, così avvicinò la bocca e sentii la sua lingua calda prendere il posto del dito. Mi leccò per bene tutt’intorno e poi cercò di infilare la lingua nel buco. Sarà stato il calore del suo fiato che arrivava fino alle mie palle o la delicatezza del massaggio con la lingua, sta di fatto che la lingua iniziò a penetrare nel mio buco che si era decisamente ammorbidito e dilatato. Subito Giuseppe provò a sostituire la lingua col dito, così lo puntò ancora sul mio ano, e con una delicata pressione entrò senza molti problemi. La spiacevole sensazione iniziale era del tutto svanita e ora non solo non mi dava fastidio ma anzi mi piaceva molto, infatti fui io a iniziare a spingere per fare si che il dito penetrasse completamente. Io non vedevo nemmeno l’uomo che dietro di me mi penetrava, ma il piacere era enorme, non riuscivo a trattenere i gemiti di piacere, godevo troppo! Come ci sapeva fare! Quando ormai il dito scivolava dentro e fuori dal mio culo con scioltezza procurandomi fantastiche sensazioni mai provate prima, Giuseppe con la mano libera impugnò finalmente il ...