Un amore pendolare
Data: 27/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69
L’aereo corre veloce lungo la pista, decolla in perfetto orario. Slaccio la cintura e mi giro verso il finestrino, guardo fuori le nuvole che si diradano e anche i miei pensieri si schiariscono, sto volando verso il mio amore. La nostra è una storia singolare, a tratti anche dura, ma per ora va bene così. Lentamente ripenso a come tutto è cominciato. Allora ero un giovane impiegato di banca, e una sera all’uscita dal lavoro vedo una ragazza prendere a pugni un bancomat.
“E’ inutile, anche se lo prendi a pugni, non ti darà le banconote.”
Lei si gira mi guarda arrabbiata.
“Questa trappola mi ha preso al carta, ho sbagliato il PIN e lei me l’ha ritirata, accidenti adesso niente spesa e niente cena.”
Mi avvicino, la guardo è bellissima nella luce del tramonto. Alta capelli e occhi nerissimi, tutte le curve al posto giusto e soprattutto un viso bellissimo. Senza esitare apro il portafogli e gli offro 50 mila lire. Pessima mossa, mi guarda con occhi di fuoco, dura e feroce.
“Per chi mi hai preso, per una puttana?”
Altera e fiera si gira e se ne va. La rincorro, la chiamo.
“Signorina, signorina, mi aspetti, la prego non volevo offenderla, mi lasci spiegare.”
Si ferma e mi guarda con sospetto.
“Li prenda la prego, tanto domani dovrà tornare a ritirare la carta e me le restituirà, un prestito per questa sera.”
Mi guarda con sospetto e fa un cenno di no con il capo.
“Non accetto soldi dagli sconosciuti.”
“Mi chiamo Giorgio, e domani lei mi dovrà ...
... mostrare un documento quindi non saremo sconosciuti, accetti la prego o almeno lasci che la inviti a cena.”
Ci pensa un momento.
“Mi chiamo Barbara, va bene, ma solo una pizza e una aranciata e non si faccia illusioni.”
Due ore dopo ci troviamo davanti alla banca, non accetta di salire in auto con me, allora andiamo in una pizzeria lì vicino. A tavola si rilassa un poco, mi racconta che viene dal sud, che è fidanzata, che lavora come impiegata contabile in un grande gruppo alimentare, e che è stata mandata è nella mia citta per un corso di aggiornamento della contabilità, che prevede l’uso del computer.
Le racconto di me che vivo solo e lavoro in banca, poi lei riflette sul fatto che il corso finisce alle 17 e che noi a quell’ora chiudiamo e quindi non sa come riprendere la carta. Mi faccio dare un documento e l’indomani le riporto la carta e le strappo un nuovo appuntamento. Ben presto ci rendiamo conto di stare bene insieme, io ne sono affascinato, mi piace da morire, la sua allegria, il suo modo di essere ironica, e la sua fiera bellezza. Dopo una settimana la invito una sera a cena da me. Accetta e quella sera la bacio per la prima volta. Lei non si sottrae all’abbraccio, ma mi dice con voce malinconica che non va bene che è fidanzata, ma io la voglio e lei si lascia baciare ancora. Finiamo a letto insieme, ma non si fa scopare, è vergine e tale vuole restare, ma non per questo non ci divertiamo. Baci, carezze e masturbazioni ci danno una eccitazione che sfocia in ...