1. 220 . Le giovani ragazze, gli incesti e le orge


    Data: 28/04/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    I nostri genitori, in pratica non ci lasciarono più soli, e mio fratello Loris non ebbe più modo di appartarsi con me. Ci furono baci fugaci, carezze intime e audaci rubate, la visione del suo cazzo turgido esposto fuori dal costume da bagno per pochi attimi, giusto il tempo di mostrarmi la sua bella cappella turgida, lucida e grande, far capolino ed affacciarsi prepotentemente fuori dal prepuzio abbassato.Tanto desiderio represso, lui di me e io di lui, ma null�altro. Ripartimmo per tornare a casa il sabato seguente e l�aereo atterrò puntuale alle ventitré e dieci a Milano Malpensa. Ad attenderci mio fratello Federico felice di riabbracciarci dopo quindici giorni di lontananza. Lui con i suoi ventotto anni era il fratello più vecchio e sia io sia Loris gli eravamo molto, molto affezionati. Gli volevamo bene perché lui era il più saggio, era colui che, fin da quando eravamo bambini, spesso ci aveva protetti dalle ire dei nostri genitori quando ne combinavamo qualcuna di veramente troppo grossa. Era un ragazzone bruno di capelli, alto un metro e novanta, che faceva della palestra la sua casa e la sua costante passione. Insomma era uno a posto di fisico e soprattutto di cervello. Indossava spesso in casa delle canottiere attillate per evidenziare i suoi pettorali e la �tartaruga� degli addominali. Al contrario, dalla vita in giù, vestiva sempre calzoncini o calzoni piuttosto larghi e comodi. Fede, come in famiglia lo chiamiamo tutti, è un uomo riservato, non come Loris che al ...
    ... contrario è sempre molto aperto e piuttosto scanzonato. Con il mio fratello più piccolo, lasciando per il momento da parte le ultime vicissitudini, forse per la vicinanza di età, c�era un rapporto più confidenziale e comunque anche prima del nostro incestuoso rapporto, io l�avevo già visto nudo, magari in bagno, oppure mentre girava tranquillamente per casa. Anche se c�ero io lui si spogliava senza remora alcuna e mi parlava di qualsiasi argomento mostrandosi come l�aveva fatto mamma. Io avevo si una certa confidenza con lui ma, prima del fattaccio, non mi ero mai mostrata a lui completamente senza vestiti. Con Fede invece succedeva che sotto quel punto di vista eravamo entrambi molto bloccati e schivi, riluttanti a mostrare vicendevolmente i nostri corpi.Quella sera, una volta a casa, mi feci una doccia e me ne andai subito a letto, così fecero anche Loris e i miei genitori. Il mattino seguente verso le dieci, mi rimboccai le maniche per svuotare la mia valigia e sistemare il contenuto nell�armadio e nella cassettiera. Feci colazione assieme a Loris e ci scambiammo qualche sguardo distratto; mi parve di non sentire più il pizzicore ed il desiderio che mi attirava verso di lui e pensai che forse nemmeno più lui provasse attrazione nei miei confronti. Forse la magia delle vacanze in quei meravigliosi posti era finita o forse proprio quei luoghi e quell�atmosfera ci aveva spinti uno fra le braccia dell�altra, fatto sta che la vita riprese nella più assoluta normalità. Lui con i ...
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