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I luoghi della zoccola
Data: 29/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: insospettabile67, Fonte: EroticiRacconti
... in motel con un toro. La recuperai fresca di monta fresca di monta per poi andare a casa da mammina. Per le amichette la troia era super innamorata di me. La zoccola infatti postava cuoricini su facebook mentre io al sui fianco e su un altro pc le sottoponevo dei cazzi da provare. L’apotesi la raggiunse durante le feste natalizie. Infatti la mammina andava via per qualche giorno. Casa libera, quindi. Però esisteva sempre la zietta al fianco. Inoltre nel palazzo di fronte abitava ( e abita ancora) la cugina della puttana con tanto di famiglia. A pochi metri. Nello stesso cortile. Inoltre non dimentichiamo che razza di attività avesse la troia insieme al marito. Una panetteria. Conosciutissima in paese. Eh si perché la zoccola nel frattempo continuava a lavorare con il marito. Questo tipo testardamente si era messo in testa di non concederle la separazione. Passava quindi a prendere la troia tutte le mattine per recarsi nel negozietto inconsapevole che qualche ora prima la puttana era in motel a scopare con un toro procurato da me. Il cornuto era inconsapevole anche della mia presenza. Come non notò niente di diverso quella mattina in cui la troia si presentò a lui da neo rotta in culo! Infatti poche ore prima venne letteralmente sverginata di culo nel consueto motel da tre porci affamati di culo. Dopo la rottura del culo si tolse subito il pensiero di provare una bella tripla penetrazione: figa, culo e bocca. E anche quel mattino il maritino ignaro la venne a prendere a casa, ...
... per portarla in negozio. Dal marzo del 2011 al Natale dello stesso anno la vacca uscì con quasi quaranta porci diversi. Appuntamento lo stesso parcheggio a pochi metri da casa. Quello delle poste. Spesso cercavo la puttana al mattino, quando il marito era presente. Ovviamente con sms. Talvolta le comunicavo che la sera stessa sarebbe uscita con un nuovo porco. Lei leggeva il messaggio, passava davanti al cornuto che non smetteva mai di osservarla. Andava in bagno e si masturbava all’idea che la sera stessa avrebbe conosciuto un nuovo cazzo. Molti clienti della panetteria erano ignari che tra il marito e la troia fosse finita, anche perché per il cornuto stesso non la considerava una storia finita. I clienti non sapevano della mia presenza. Figurarsi del resto. Ma ero arrivato a Natale. Infatti la vecchietta decise di andare via. Come dicevo rimaneva il problema che la casa era sotto gli occhi di mezzo paese. Fu la la zoccola a dirmi che era l’occasione giusta per ospitare un porco. Finalmente lo avrebbe conosciuto come bramava: a letto da bendata! Io le feci notare la pericolosità del tutto ma lei, lucidamente, mi fece notare che la mia presenza avrebbe depistato. Chi poteva pensare che sarei entrato in casa con un toro da monta? Anche se mi avessero visto avrebbero pensato a un amico che non vedevo da decenni. Inoltre abitavo lontano, ma ero originario dello stesso paese quindi si poteva pensare a una rimpatriata. C’erano tre sere libere e arrivarono tre porci diversi. Uno ...