La figliastra 3 - Racconti Erotici

La figliastra 3

Ero ancora con l’odore dei piedi di Adele sotto al naso e con le gambe molli x la goduta!!cercai di riprendermi con una doccia nell’altro bagno...non avevo chiare le intenzioni di Adele ma mi stava facendo impazzire!!indosso un pantalone leggero da casa e x non pensare comincio a cucinare...ero ai fornelli quando sento Adele dietro di me..di nuovo come prima si attacca alla mia schiena infila una mano nel pantalone prendendo il cazzo e con l’altra mano mi schiaccia il fantasmino di prima sul naso e mi parla all’orecchio “respira...già lo sento crescere nella mia mano...caro Umberto il tuo cazzo mi piace e l’idea Di farti impazzire con i miei piedini ancora di più...però già che ci siamo volevo chiederti qualche favorino”ci siamo!ecco cosa voleva la puttanella!!Adele mi segava lenta premeva il calzino sul naso e sentivo il pisello crescere era indescrivibile “ho visto un paio di scarpe che poi ti farò vedere umbertuccio!!ma costano un bel po!!non potresti aiutarmi mentre io magari x sdebitarmi potrei farti giocare ancora con i miei piedi?pensa potresti annusare ancora questo odore”Adele premeva il calzino continuando a segarmi!adesso non lo stringeva ma col palmo aperto schiacciava il cazzo sulla pancia facendo su e giù sentivo che si bagnava la punta!!riusci a rispondere un tutto quello che vuoi mentre praticamente masticavo quel calzino!!adele parlo ancora “grazie Umbe..già che ci siamo fra un paio di giorni vado a cena con un amica in un bel ristorante,mi serve un ...

... aiutino anche lì!ora xo Umberto non posso farti sborrare fra un po’ arriva mamy...ma ci vedremo presto!”come era venuta se ne era andata lasciandomi col cazzo duro l’odore dei calzini sotto al naso e la cena che quasi bruciava!!ma ora era uscita un po’ più allo scoperto con le sue richieste,non mi preoccupava più di tanto...anzi visto cosa mi dava in cambio...assorto in quei pensieri arrivò Paola la mia compagna!bellissima nel suo completo gonna e giacca e tacch!!mi saluta si butta sul divano e mentre toglie le scarpe mi parla “sono distrutta..ho fatto un casino di giri oggi..ci scappa un massaggino ai miei piedi amore?c’è Adele?”mentre gli rispondevo che era in camera sua comincio a massaggiare i piedi dì Paola...bellissimi nelle calze scure...massaggiavo e li confrontavo con quelli di Adele...Paola li aveva un po’ più grandi e carnosi...ma ugualmente liscissimi....l’aroma era sempre un misto di calze o cuoio e piedi...un odore buonissimo x me...quello di Adele oggi era molto più forte forse x via della corsa ma comunque paradisiaco !!assorto in questi pensieri il pisello si induriva e Paola accorgendosi di questo disse”non ti arrapare troppo c’è Adele di la”alza un piede premendo sul cazzo”se resisti amore ti ci faccio giocare stasera...dopo la doccia metto anche le ciabattine di tela così puzzano anche un pochino come piace a te vero?è un premio xche caro Umberto devo lasciarti un paio di giorni solo x un meeting di lavoro ...ora vado a lavarmi “x la seconda volta ero stato ...