1. 182 - I figli di Valentina e Veronica sfondano il culo ad Alice


    Data: 05/05/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Quando Massimiliano ed Alice se ne tornarono a casa, era ormai notte fonda. Appena chiusa la porta di casa alle spalle della giovane coppietta, Veronica, Alessandro e io, stanchi e sfiniti, decidemmo di andare a dormire di filato. Prima, occorreva però, una bella doccia, quindi, come ultimo sforzo, la mia amica e io ci infilammo in bagno. Assieme entrammo sotto il getto d�acqua tiepida, e proprio in quell�istante, quello che ormai potevamo ritenere a ragione essere �l�uomo di famiglia�, fece il suo ingresso in bagno. Si spogliò, e in piedi, attese che gli lasciassimo il posto. Troppo stanca e anche sufficientemente appagata, lo guardai appena, quindi uscii dal box, mi asciugai e mi avviai rapidamente in camera da letto. Veronica mi raggiunse; anche la mia amante sembrava essere esausta e spossata, ed in effetti, si infilò velocemente sotto le coltri, mi sussurrò appena la buonanotte, quindi si girò dall�altro lato addormentandosi all'istante.Nonostante lo sfinimento fisico, quella notte, con nella testa un turbinio di sensazioni e di intensi turbamenti, dormii veramente poco. Mi accorsi che anche Veronica si girava e si rigirava di continuo nel letto, poi, il sonno calò all�improvviso dentro di me e mi fece sprofondare nell�imo nero e scuro della notte. Quando mi svegliai, Veronica non era più vicino a me, toccai le lenzuola, esse erano ancora tiepide, segno evidente che la mia amante s�era alzata da poco.Buttai via il lenzuolo e guardai l�ora, erano le dodici e trenta; un ...
    ... raggio di sole che filtrava dagli scuri delle finestre, mi accarezzava il corpo nudo all�altezza del pube. Mi dava calore laddove non era tanto necessario che lo facesse. Mi resi conto che mi scappava la pipì, mi misi seduta sul letto, poi a fatica sollevai le mie stanche membra e mi avviai verso il bagno.Feci per aprire, ma qualcuno era già dentro ed aveva pure chiuso la porta a chiave. Bussai, ed in risposta udii la voce di Alessandro che diceva���Un attimo, un attimo, arrivo subitoooo!!!�Difatti, dopo pochi secondi, sentii la chiave girare nelle serratura e finalmente riuscii ad entrare.Lui era nudo davanti allo specchio intento ad asciugarsi il viso con l�asciugamano. Mi sedetti sul water, liberai il getto d�urina ed ammirai ancora una volta il suo bel deretano. Nell'udire lo scroscio della mia pipì, il giovanotto si voltò e si mise a ridere���Madonna Vale, ma quanto pisci????��Deve essere tutto quello Champagne che ho bevuto la scorsa notte��Accennando con lo sguardo al mio basso ventre.....�Fammi vedere���Aprii per bene le gambe e portando il bacino in avanti, divaricai con due dita le piccole labbra e gli mostrai gli ultimi zampilli dorati che fuoriuscivano dal mio forellino uretrale�.�Sono proprio un ignorante, ho sempre creduto che voi donne faceste la pipì dal buco della figa, invece��.��Anche oggi non sei vissuto invano figliolo����Hai ragione, si impara sempre qualcosa di nuovo. Posso�. toccartela????�Non ebbi nemmeno il tempo di rispondergli che lui mi appoggiò la ...
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