Amanti - Racconti Erotici

Amanti

... sulla fronte.Senza dire una parola si spogliano velocemente l�un l�altra e mano nella mano si incamminano verso la camera da letto. La cenetta a lume di candela può aspettare.Cinque anni prima.Laura Giorgio e la loro figlia Debora erano una bella famiglia. Molto affiatati erano sempre felici. Mai una discussione e se capitava qualche volta una discussione tra due componenti della famiglia il terzo era subito pronto ad appianare le divergenze.Giorgio era direttore commerciale di un�azienda di informatica e Debora frequentava la seconda superiore del liceo classico vicino a casa.Laura e Giorgio erano affiatati anche nella vita sessuale. Facevano all�amore almeno 3 volte la settimana con grande ardore tanto che a volte Debora dalla sua camera li sentiva. Ormai non ci faceva più caso. Aveva quindici anni e sapeva molto bene quello che poteva succedere tra uomo e donna. Quando queste situazioni capitavano lei si chiudeva in camera a navigare su facebook con le amiche.Dal punto di vista sessuale lei era un po� indietro, non aveva ancora avuto un ragazzo vero e proprio. Solo alcuni timidi approcci tra compagni di classe che a causa della sua timidezza erano poi naufragati nel nulla.Un giorno di gennaio purtroppo però tutto questo finì. Quel giorno Giorgio dovette andare a Genova per incontrare un cliente. Cenò con il cliente e poi si avviò verso Milano prendendo l�autostrada.La pesantezza del cibo e qualche grappa di troppo fecero si che ad una curva si addormentò, andando a ...

... sbattere con la macchina contro il muro che delimitava la curva. Morì sul colpo.Laura seppe dell�accaduto a notte inoltrata quando vennero a farle visita i carabinieri. Fu come se un camion le fosse passato sopra. Era distrutta.La mattina dopo disse a Debora dell�accaduto. La ragazza rimase costernata.Laura Decise che per quella settimana si sarebbero prese una pausa senza andare ne al lavoro ne a scuola. Organizzò il funerale a cui parteciparono amici e parenti e dopo di che insieme a Debora partì per alcuni giorni per la loro casa in montagna.Aveva bisogno di riflettere sull�accaduto. Una fase della sua vita e di quella di sua figlia erano finite. Anche se distrutta doveva accettare l�evento per quello che era. Furono giorni di pianti ininterrotti, con Debora che consolava la mamma e viceversa, alternati da ricordi gioiosi del passato. La settimana finì e decisero che purtroppo piangere serviva a ben poco. Dovevano rimboccarsi le maniche e ricominciare una nuova vita più difficile.Per parecchio tempo Laura si buttò tutta nel lavoro e nel crescere sua figlia Debora. Debora per lei era tutto. La sua energia la trasmetteva anche alla ragazza che anziché abbattersi si fece coraggio. A scuola andava molto bene e il suo tempo lo passava tra la scuola e sua madre.In questi due anni si nutrirono l�una dell�altra. Laura nel tempo aveva abbandonato le amicizie rimanendo a poche frequentazioni sporadiche e anche Debora non frequentava più gli amici di un tempo. Durante i week end appena ...