La pudica di mia moglie - Racconti Erotici

La pudica di mia moglie

Io e mia moglie siamo sposati da 22 anni io sono Mauro ho 50 anni Sono alto 180 di corporatura robusta peso 90 kg mia moglie Margherita ha 53 anni È bassina di statura è alta 152 circa formosa ma fatta bene con le giuste misure Ben proporzionata ha una quinta misura di seno da quando eravamo fidanzati io avevo idee trasgressive infatti, mi piaceva esibirla e metterla in mostra in modo che altri uomini potessero guardarla e desiderarla. Spesso quando uscivamo la sera in macchina dopo averle fatto indossare le calze autoreggenti mi piaceva che altri uomini sconosciuti potessero ammirarle le cosce. Le ho proposto più volte di vivere un'esperienza trasgressiva andando magari in un club privè, Ma lei Visto l'educazione rigida e Severa che ha ricevuto, si è sempre rifiutata accusandomi di essere un porco è un pervertito, i nostri rapporti sessuali in tutti questi anni di matrimonio, sono stati abbastanza abitudinari, infatti facciamo l'amore una volta ogni 10 o 15 giorni sempre nello stesso modo è sempre nella medesima posizione, ho provato a disinibirla, chiedendole di provare a mettersi a pecora, oppure di avere rapporti anali e facendosi sborrare in bocca, a queste mie richieste a queste mie richieste non ha mai acconsentito, anche indossare le aitoreggenti é divenuto ormai un lontano ricordo. La mia insistenza nel chiederle di vestire inodo piú sexy indossando perizomi e autoreggenti le danno fastidio e mi accusa di porcaggine. Da un po' di tempo essendo lei un insegnante ...

... notato che la sera tornava sempre tardi da scuola dicendomi che avevano riunioni varie e incontri di ogni tipo nel mese di gennaio scorso un giorno mi disse che sarebbe rimasto a scuola tutto il giorno quindi di non aspettarla per pranzo nella tarda mattinata di quello stesso giorno Pro vai a chiamarla al telefono per questioni riguardanti la famiglia dopo vari tentativi al quale lei non rispondeva al telefono decisi di andare a trovarla a scuola arrivai nei pressi della sua scuola e nota immediatamente che la sua auto non c'era, entra in sé locali della scuola e chiesi di mia moglie i bidelli furono molto gentili e mi dissero che quel giorno non era presente perché avevo preso una giornata di permesso io feci finta di non ricordare sbadata mente ringraziai e andare via. Il sospetto è la rabbia per la bugia che mi aveva detto stava facendo nascere in me qualche sospetto ovviamente mi sembrava del tutto illogico, conoscendola è sapendo che nei confronti del sesso aveva un rapporto non del tutto idilliaco, la sera intorno alle 20:30 ritorno a casa molto stanca dicendomi che aveva avuto una giornata particolarmente faticosa al lavoro non c'è no nemmeno e dopo aver fatto una doccia vado a letto io rimasi ancora a guardare la televisione e mentre mi accingo ad andare in bagno per lavare i denti notai nel cesto della biancheria sporca le tue mutandine nere che erano sporche avevano una macchia vistosa bianca. Il sospetto e il dubbio che si insinuare in me incomincio piano piano a ...