1. Realizzazione di fantasie di coppia Pt. 2


    Data: 24/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Teobomb2, Fonte: EroticiRacconti

    Quando la penetrò, elisa spalancò la bocca con gli occchi chiusi, godendo di quell'attimo. Avendo il cazzo un po' più grosso del mio potevo capirlo dopo più di due anni con lo stesso membro la sua vagina ormai aveva la forma del mio cazzo. Iniziò a stantuffarla piano piano, e i primi gemiti erano una cosa a dir poco eccitante. Il mio pene emanava già le prime gocce di pre-eiaculato e la mia ragazza va matta per quel sapore, al che decisi di porgerglielo di fronte. Non appena lo vide lo afferrò e se lo infilò subito in bocca, spompinandolo senza pietà. Sapevo delle sue abilità ma mai me lo aveva succhiato così. Vedendola così eccitata era ancora più bello quel pompino. Andrea iniziò a darci dentro tanto che elisa dovette staccarsi dal Mio cazzo perché voleva gridare. Notevole la forza con cui ci dava dentro tanto che urlava anche fin troppo che le rimisi il cazzo in bocca per farla stare zitta. Sentirla mugugnare col mio cazzo in bocca mentre veniva scopata era una goduria totale. Stanco della posizione, Andrea, la sollevò mettendo elisa al posto suo. Ormai era il mio turno. Iniziai a penetrarla lentamente, non volevo distruggerla subito ma farla acclimatare per la nuova posizione. Intanto Andrea si mise accanto a lei col cazzo che le premeva sulla guancia. Elisa ha anche una notevole lingua che iniziò a usare leccandogli le palle Aumentai il ritmo ma senza esagerare e la mia ragazza si staccò di netto dal cazzo di Andrea implorandomi in modo aggressivo:"o ci dai dentro o ...
    ... scelgo lui come nuovo fidanzato. Mi sono bastate due botte per capire che ci sa fare a letto quindi scopami come una puttana quale sono e fammi godere". Non me lo feci ripetere due volte. Iniziai a pomparla a più non posso che iniziò a gridare staccandosi dal suo cazzo e sorridendo, capendo che quella era solo una provocazione per godere. Continuando in quella posiziona ad un certo punto elisa disse qualcosa ad Andrea che non capìì. Vidi lui alzarsi e sedersi sopra la faccia della mia povera ma goduriosa ragazza. Ma non col cazzo in bocca, bensì sulla fronte e l'ano più indietro. Voleva praticargli un rimjob (leccata di ano). Rimasi completamente fermo ad ammirare quell'azione: le sue mani che masturbavano quel cazzo grosso e la sua lingua che saliva dal sottopalla fino all'ano. Andrea non capiva più nulla, non aveva mai provato piaceri di questo tipo., continuava a sbatterle l'ano sulla bocca che baciava e leccava. Tornai a pomparla e sentirla ansimare così la faceva godere ancora di più anche perché le piace provocare piacere con la sua lingua che continuava a dimenarsi come un'anguilla. Cambiai posizione ma non i ruoli. La misi a pecora, la sua posizione preferita, perché quando la pecorizzavo e la sgrillettavo non capiva più niente, tanto da dover smettere di succhiare il suo cazzo e aggrapparsi alle coperte del letto quasi strappandole. Una volta venuta tornò a leccare l'ano ad Andrea, gli piaceva proprio farsi leccare lì tanto che la interruppe per proporle una doppia ...
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