1. Don't stop me now! part 1


    Data: 08/05/2020, Categorie: Tradimenti Autore: wildangel, Fonte: Annunci69

    "No davvero? Non ti farai vedere neppure questo weekend?"
    
    "eh si! sorry ma "il dovere chiama!"
    
    "spero almeno ti dia il culo!!!!!"
    
    Se avesse saputo....
    
    Aveva ragione. Non mi facevo vedere dalla mia compagnia da almeno 3 settimane. Ma lo sapete meglio voi di me! quando la patata chiama.... l'uomo deve rispondere.
    
    "La patata" in questione si chiamava Gabriella. Comasca, 35 anni, 1 metro e sessanta di pura passione, snella longiliena e praticamente l'immagine da mettere sullo Zanichelli alla voce "proporzioni perfette".
    
    Quel sabato mattina arrivò a prendermi alle 9 e mezza spaccate. Colazione nel suo bar preferito della mia città e via verso Como zona Lago.
    
    I nostri viaggi tra la provincia milanese e quello splendido angolo di paradiso erano un karaoke continuo tra i Queen e Freddy Mercury.
    
    "Ti devo chiedere un favore"
    
    "Spara!"
    
    " Questa sera i miei due cugini mi hanno chiesto di uscire a bere qualcosa con loro.... Vieni anche tu ti prego!!!!!"
    
    "Certo senza problemi! Ma quando torniamo doppia razione!"
    
    Si mise a ridere.
    
    Arrivati nella sua "modesta" dimora non ebbe neppure il tempo di chiudere a chiave la porta che io già le stavo tirando su il vestitino e infilando la mano tra le gambe. Si lasciò subito andare. Mentre le baciavo con foga il collo, la sentivo sempre più bagnata e vogliosa e i suoi gemiti sempre più forti me lo confermavano. Ne appofittai per abbassarle il tanga e con la mano fradicia dei suoi umori iniziai a toccarle ...
    ... l'ano.
    
    "Dai sai che se fai cosi mi sento tanto troia e me lo devi scopare!"
    
    Era quello che volevo.
    
    La sollevai e la buttai sul divano.
    
    le aprii le gambe e iniziai a leccarle il culo sempre più avidamente. Sentivo il suo buco contrarsi e dilatarsi sempre più.
    
    "Mettimelo ti prego non ce la faccio più ad aspettare!"
    
    Io feci finta di non averla sentita e per tutta riposta mi alzai, mi abbassai pantaloni e boxer e avvicinai il mio fallo turgido e duro alla sua bocca.
    
    "Prima bagnalo per bene!"
    
    Lei mi guardo con la voglia impressa nei suoi occhi e iniziò a succhiarmi il pene.
    
    "Tienitelo bene aperto intanto!" le ordinai.
    
    Lei come una una brava alunna ubbidì senza remore alcune.
    
    Dopo un po' che si gustava il mio pene le allontanai il viso prendendola per i capelli, la girai di modo che seguisse l'angolatura del divano mi leccai le dita per tastarle meglio l'ano e la penetrai. Un solo colpo ed ero tutto dentro di lei. Continuai con colpi lenti ma profondi, le presi le braccia e le bloccai dietro la schiena, per darmi ancora maggiore spinta.
    
    "Oh si dammelo Cazzo!"
    
    Adoravo che quando si eccitava Gabry diventava sboccata.
    
    "Cazzo quanto mi fai sentire troia!"
    
    Aumentai il ritmo dei colpi e lei gemeva e urlava sempre di più.
    
    Le tolsi il pene dal culo e la girai: ora mi guardava dritta negli occhi e si leccava le dita come se fossero tanti cazzi tutti per lei!
    
    "e ora cosa mi fai?"
    
    Lo sentì subito dopo. Le strofinai forte il pene contro il glande e ...
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