1. Due sorelle dominanti


    Data: 08/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Cuckold Dominazione / BDSM Incesti Autore: en6simon

    Le ferie volgevano al termine. Sarei ripartito quella sera stessa, sfruttando la notte per viaggiare. Una domenica di relax a casa e lunedì sarei tornato a lavoro. Mia moglie sarebbe rimasta in Sardegna un'altra settimana con i bambini e insieme a mio cognato.Mia cognata invece sarebbe ripartita con me. Ferie finite anche per lei.Ad aggravare la sensazione di malinconia che si prova alla fine di una vacanza contribuiva il fatto che non mi sentivo affatto bene: il mio intestino era pigro da diversi giorni e per di più sentivo di avere qualche decimo di febbre.Mia moglie, implacabile come sempre si era offerta di intervenire con il suo solito clistere. Rifiutati un po' a malincuore poiché se i miei cognati mi avessero scoperto mi sarei sentito oltremodo umiliato.Così ripartimmo. La compagnia di mia cognata è sempre stata graditissima: fisicamente appena un po' in carne, burrosa, simile alla sorella maggiore (mia moglie!), dolce e affabile di carattere, sempre di buon umore. Tuttavia il mio stato febbrile mi impedì di goderne a pieno. Passai l'intera notte della traversata seduto sulla poltroncina sul ponte inferiore, parlando pochissimo con mia cognata, seduta al mio fianco, costretta a ingannare il tempo leggendo un libro. Ogni tanto poggiava la testa sulla mia spalla e si addormentava destando la mia invidia.Mi sforzai invano di dormire ma tenni comunque gli occhi chiusi per tutto il tempo.La mattina seguente, scesi dal traghetto, ci attendevano 3 ore di autobus che ...
    ... affrontai con la testa poggiata sul finestrino nel vano tentativo di dormire."Ti senti bene?" mi chiese mia cognata."A dire il vero no! Credo di avere la febbre"."In effetti sei bollente. La pancia invece come va? Sei riuscito ad andare in bagno?"Evidentemente mia moglie l'aveva messa al corrente della situazione."...mah! Non è un problema al momento!" risposi imbarazzatissimo, cercando di schivare l'argomento."In un modo o nell'altro ti sbloccherai e passerà anche la febbre. Vedrai! Adesso poggiati sulla mia spalla e cerca di dormire. Abbiamo ancora un'oretta di viaggio!".Feci come mi aveva detto ed effettivamente riuscii a prendere sonno. Al risveglio ero un po' eccitato a causa dell'intimità della posizione. Notai il profumo che emanava dal collo, leggermente diverso da quello di mia moglie. Mi piacque."Sei molto più comoda del finestrino Cognatina!" le dissi."Va meglio?""Un po'!" mentii."Però sei bollente!"Scendemmo dal pullman e raggiungemmo casa a piedi. Avevamo lasciato il grosso dei bagagli a mia moglie e mio cognato che sarebbero tornati con le macchine. Abitavamo nello stesso palazzo, noi al secondo loro al sesto piano. Uscii dall'ascensore, la salutai in maniera sbrigativa ed entrai in casa. Non vedevo l'ora di mettermi a letto.Dopo un paio di minuti suonò al campanello. Aprii e lei entrò."Tieni, mettiti questa!" disse porgendomi una supposta di glicerina."No grazie! Davvero! Non ce n'è bisogno!". Ero diventato viola dall'imbarazzo."Fai come ti dico. Vedrai, starai meglio! ...
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