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Delia e Sam
Data: 08/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Toagne
... mentre appoggia alla nuca di Sam anche l'altra mano, ancora libera. "Bravo, depravato... Così..." Sam passa la lingua sulle labia, dall'apertura vaginale all'uretra, soffermandosi a poggiare lievi succhiate sul clitoride. Sapientemente, indurisce e rilassa la propria lingua, alternando soffici e setose carezze sui punti più sensibili a quasi-penetrazioni. Delia si spinge in avanti, costringendo Sam a sdraiarsi. Divarica al massimo le gambe e si adagia sul volto di lui, dondolando il bacino per avere il massimo dalla bocca del marito. "Ora leccami il buco del culo... Sei stato bravo, depravato, te lo meriti..." Sam obbedisce: dopo aver insistentemente stuzzicato il perineo di Delia, passa la lingua golosamente sull'ano di lei, inumidendo con le proprie leccate la lieve peluria che lo circonda. Ogni tanto, tenta di insinuare la lingua appuntita nell'apertura anale di sua moglie. "Uhm... Ti stai prendendo un po' troppe libertà, porco..." Delia decide di riprendere in mano la situazione: costringe Sam ad alzarsi i piedi e lo afferra per i testicoli, stringendoli nella mano destra. Il pene di Sam, già rigido, inizia a vibrare e a gocciolare di piacere. "Sei proprio un depravato, porco... Solo un porco potrebbe eccitarsi facendosi strizzare i coglioni così..." dice Delia, tirando le palle di Sam verso il basso, con il risultato di fargli emettere un doloroso gemito di gioia. Delia decide di mettergli nuovamente la ball-gag. "Mi infastidisci con i tuoi gemiti da porco... Vieni con ...
... me!" Lo tira, sempre tenendo saldamente i testicoli del marito in mano, verso il letto, spingendovelo di malagrazia. Sam atterra di fianco, mugolando eccitato, il pene sul punto di esplodere. "Mmmmmmh, scommetto che ti piacerebbe toccarti eh? O meglio, che ti toccassi io, vero?" Avvicina la mano al cazzo di Sam, sfiorandolo con la punta delle dita. Vi indugia per un attimo, lasciandogli l'illusione che glielo avrebbe stretto da un momento all'altro. Sam fa uno sforzo disumano per reprimere un moto dei fianchi finalizzato a far sì che il suo pene finisse in mano a Delia, perché lo soddisfasse... Finalmente, Delia afferra contemporaneamente l'asta del pene e, di nuovo, i testicoli. Sam non ce la fa più: fa un movimento in avanti, sull'orlo dell'orgasmo. "Oh no, non credo proprio caro il mio porco!" Afferra saldamente il pene, appena sotto la cappella, premendo con forza per impedire l'eiaculazione. Sam quasi urla, sopraffatto dalle sensazioni miste di piacere e dolore che gli assalgono il cervello. Delia rimuove la ball-gag. "Male, molto male, pervertito... Sei vergognosamente indipendente stasera, hai dimenticato chi è che comanda?" Delia si allontana per prendere una scatola, con la quale si riavvicina. Slega finalmente Sam e lo fa inginocchiare sul letto, le gambe leggermente divaricate, fissando alle caviglie tramite cinghie una sottile asta di metallo, orizzontalmente, per mantenerlo in posizione. "Credo proprio che il tuo comportamento stasera ti costerà caro, porco... ...