-
Un'attesa trepidante
Data: 09/05/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... d�incontri con il vibratore di certo non aveva arrugginito. Ogni volta che la sua fica ne avesse avuto voglia, sarebbe bastata una telefonata per farmi giungere in suo aiuto.Io mentalmente, per l�occasione, già anticipavo e pregustavo il fine della settimana trascorso a casa sua senza i bambini, spediti dai nonni per poter scopare ancora indisturbati e sereni. Dovetti comunque proseguire con il mio piano, le dissi che la sognavo da un paio di notti e che avrei voluto che quei sogni diventassero realtà. Lei non capì, pensò che le volessi donare il mio cuore, ma era ben altro che volevo porgerle, poi quando s�accorse delle mie intenzioni sussultò e astutamente disse:�Mi dispiace, conosco i tuoi genitori da qualche tempo, non posso far loro questo, causando un irreparabile dispiacere�.Io le ricordai d�aver già raggiunto la maggiore età, eppure lei fu inamovibile, infine m�accompagnò alla porta precedendomi. Io alla vista del suo sedere che si muoveva davanti a me non resistetti più e bruscamente l�afferrai per i fianchi tirandola a me e facendole sentire la mia gagliarda erezione. A quel punto lei si girò con gli occhi ...
... fiacchi e svogliati, ma controllando e frenando le sue voglie, quasi arrendendosi sussurrò:�Va bene, questa però, è la prima e sarà pure l�ultima volta�.Lei mi tirò giù i pantaloni e agguantò il cazzo con la mano attraverso la fessura dei boxer, iniziò un movimento ritmico che mi fece perdere la cognizione del tempo, io m�appoggiai al muro per non cadere, mentre ansimavo con gli occhi chiusi, in quanto ero dominato, schiavo e soggiogato radicalmente dalla sua calorosa mano. Raggiunsi rapidamente l�orgasmo in modo intenso emettendo un grido strozzato, sporcandole a quel punto i pantaloni e la mano.Quando aprii gli occhi, potei soltanto intuire che cosa stesse facendo l�altra mano immersa nei suoi pantaloni. Lei venne ripetutamente diverse volte nel giro di pochi istanti, i suoi poderosi sussurri giungevano fino al mio cazzo, ancora peraltro bloccato e stretto dentro il suo pugno. In seguito mi tirò su i pantaloni e senza dire una parola, lei aprì la porta d�ingresso e dandomi un bacio sulla fronte, senza troppi preamboli, chiuse velocemente la porta lasciandomi all�esterno della sua abitazione.{Idraulico anno 1999}