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Un gesto d'amicizia
Data: 09/05/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: badguy
... aperta e mostrava le tette abbondanti contenute a fatica dal suo reggiseno.�Credo che tu non abbia mai baciato una ragazza. Ma immagino che avrai visto parecchi video porno�Simone annuì con la testa mentre deglutiva a fatica.�Oggi io sarò il tuo. Puoi fare quello che vuoi, basta che non mi tocchi�Simone era imbarazzatissimo ma le palle gli stavano facendo male per quanto erano gonfie e allora decise di abbassarsi la tuta e gli slip e di iniziare a farsi una sega mentre la sua amica si spogliava.�Il tuo cazzo non è piccolo come immaginavo�Sara si era tolta il reggiseno e le sue giovani sise sembravano vincere la forza di gravità, nonostante l�evidente peso.Continuò togliendosi i pantaloni della tuta e il perizoma. Simone era ancora seduto sul divano, praticamente in estasi, e si segava con una velocità imbarazzante mentre la sua amica faceva ballare i seni uno alla volta con le mani.Sara poggiò un piede sul bordo del divano e mise la sua fica totalmente depilata davanti al viso dell�amico. Poi, con una lentezza che stonava con l�impeto di lui, inizio a masturbarsi infilandosi dentro due ...
... dita.�Ti piacerebbe darlo a lei il primo bacio?� Disse Sara guardandosi la fica mentre continuava a stantuffarsi con le dita.Simone la guardò, poi chiuse gli occhi ed iniziò ad avvicinarsi come a voler dare il bacio più romantico del mondo.Rimase sorpreso quando Sara si ritrasse. �Ti ho detto che non puoi toccare� ma se vuoi posso farlo io��Sì, ti prego� disse lui lasciando la presa dal cazzo, quasi implorandola. A Sara venne quasi da sorridere, poi si inginocchio tra le sue gambe e gli prese il pisello tra le mani.Simone ebbe una vampata di calore. Poteva sentire il fiato di Sara sulla cappella per quanto era vicina.Non riuscì più a controllarsi. Lei non aveva ancora iniziato a muovere la mano quando lui venne raggiunto da un orgasmo intensissimo. La sborra iniziò a esplodere fuori dalla sua cappella colpendo Sara su una guancia e poi continuando a colare tra le sue mani.Simone, seppur ancora in affanno per il piacere, sembrò quasi voler chiedere scusa a Sara con lo sguardo. Lei, invece, si portò una mano a la bocca e ne leccò il dorso, dove c�era ancora il seme di lui.�è dolce, proprio come te�