1. Se lo fai per soldi, non è tradimento


    Data: 10/05/2020, Categorie: Incesti Sensazioni Altro, Autore: Heich V Esse

    ... raggiungere la casa al mare per il week-end. Si chiacchierava del più e del meno, con sguardi affettuosi e risate dolci a fare da sfondo. Era agevole essere li, naturale. E così fu per buona parte della conversazione. Fino a quando non arrivammo a toccare l'argomento divorzio:"Daniela, purtroppo ho saputo di Massimo. Mamma mi ha detto prima che venissi qui. Mi dispiace, moltissimo. Sopratutto perchè dopo i miei genitori è a voi che ho sempre guardato meravigliandomi di come l'amore possa essere leggero anche dopo molti anni"- dissi io, con tantissimo imbarazzo -"..e so che la domanda è banale e stupida..ma.. come stai?""Sai non è stato facile agli inizi, ma va bene cosi adesso.. mi ha tradita ed io ho solo fatto quello che dovevo. D'altronde cosa potevo fare se non lasciarlo? Sempre meglio che far vivere una situazione straziante alle mie figlie, tutti i giorni in casa"-e dopo un attimino di riflessione e qualche sospiro,sbottò:"ma insomma ..dico io.. posso capire la noia, posso capire che magari ci si sente attratti da donne più giovani. Ma a me non ha mai dato segni di noia o malumore, nemmeno nell'intimità!" E proseguì:"E allora poi finisce che pensi che non vali nulla.. che pensi che non piaci.. e non sai quanto mi senta una sciocca a pensare queste cose. Come una ragazzina. Dio mi sento una sciocca!!" Ammetto che non ero il più imparziale dei giudici. E questo per tutta una serie di fantasie che nel corso degli anni, Daniela, aveva suscitato in me. Quando ad esempio ...
    ... "Zia" Daniela veniva a casa qualche anno prima quando io ero adolescente, io facevo di tutto per mettermi in mostra e sembrare divertente e piacevole anche ai suoi occhi e quando lei non guardava, spesso mi capitava di provare a cercarle sotto le trasparenze dei vestiti le mutandine oppure di guardarle tra i bottoni della camicetta. E spesso, ci riuscivo senza che lei si accorgesse di nulla. Così, nonostante l'imbarazzo e quei ricordi, le risposi dicendole che non doveva dire sciocchezze e che non era colpa sua ma di un uomo troppo ingordo e lussurioso per poter amare una sola donna. Che era il suo ego che l'aveva portato a tradire. Non certo la mancanza di femminilità della donna che aveva avuto la fortuna di sposare. Daniela mi sorrise dopo avermi ascoltato scandire dolcemente ma con vera convinzione quelle parole. Mi tese una mano sul viso e guardandomi mi disse:"Matteuccio Matteuccio...che dolcezza che sei ...volesse il cielo e fossero tutti come te gli uomini! Allora si, che quelle come me sarebbero senza dubbio felici!" E io? Molto semplicemente, scoppiavo dentro.Per quelle parole certo, ma soprattutto perché sporgendosi aveva lasciato intravedere tutta la bellezza che c'era in quel vestito e io a stento trattenevo il mio pene e le mie fantasie. Le mani stringevano forte i lembi del divano e il cuore accelerava man mano che ci pensavo di più. Nel frattempo ci abbracciamo d'istinto e inaspettatamente iniziammo ad andare più sul pesante, complice l'odore eccitante del ...