1. Storie di un ragazzo bsx: 2; papà.


    Data: 11/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: RagazzoBsxVersatile

    (Parto dicendo che sta a voi pensare a questo racconto come ad un fatto reale o ad una fantasia. Buona lettura)
    
    Dopo la sera in cui sverginai sia la mia bocca che il mio cuginetto, capii di non essere etero, bensì bisessuale.
    
    Iniziai a vedere anche porno gay oltre che etero, e ad avere fantasie perverse; le mie categorie preferite erano vecchi con giovani e incesto (gay). Iniziai anche ad avere fantasie sullo sbocchinare fantastici cazzi e sul prenderlo in culo (e tutto questo a 14 anni!), tanto che provai la masturbazione anale, dapprima solo con le dita, poi con oggetti via via sempre più grandi, e capii che lo adoravo; inoltre, il mio culo non sembrava quello squadrato di un normale ragazzo, bensì aveva una forma più rotondeggiante come quello delle ragazze.
    
    Iniziai a prenderci gusto e la massaggiazione anale divenne quasi un passatempo.
    
    Una sera di Luglio, un mesetto dopo la mia "prima volta" con il cuginetto, mi ero messo a letto, in slip e cannottiera e senza lenzuolo, dato il caldo estivo. Prima di dormire, spensi la bajour ed iniziai (come ormai ero quasi solito) a stuzzicarmi l'ano: leccai l'indice e lo infilai piano piano, poi iniziai a fare dentro e fuori lentamente; ero tranquillo a godermi il mio massaggino quando sentii la porta di camera che si stava aprendo; chiusi gli occhi facendo finta di dormire, ma non ebbi il tempo di togliere l'indice dall'ano, quindi lo lasciai dentro, sperando che chiunque fosse entrato sarebbe uscito presto e senza ...
    ... accorgersene. Dai passi riconobbi che era mio padre: probabilmente era venuto a controllare se stessi dormendo; lo sentii avvicinarsi e fermarsi alle mie spalle: sicuramente aveva notato il mio indice.
    
    Stette fermo per un po', poi si sedette sulla sponda del mio letto sussurrò, disse ancora, ma io continuai a far finta di dormire. Sentii allora la sua mano afferrarmi il braccio, provando a scuotermi dolcemente non reagii , e lui si convinse che stessi dormendo profondamente.
    
    Credei allora che se ne sarebbe andato, invece si sdraiò dietro di me. rimase così per un po', poi sentii un fruscio, poi la sua mano che prendeva la mia e rimuoveva dolcemente il mio indice dal culetto. Mi abbassò leggermente gli slip e lo sentii sospirare: probabilmente il mio culo gli piaceva davvero molto, infatti mi era sempre sembrato che, girando in mutande per casa d'estate, lui me lo osservasse.
    
    Poi, un'altro fruscio: stavolta capii cos'era: si era abbassato i pantaloni. Capii dai movimenti che si stava masturbando, e guardando il mio culo! Inizialmente ero confuso, ma poi sentii il mio cazzo che iniziava a gonfiarsi: pensare a mio padre che si masturba su di me era eccitantissimo. Continuò così per alcuni minuti, finchè non sentii un calore sul culetto: aveva infilato il suo membro pulsante tra i miei slip e il culetto, iniziando a muoversi su e giù.
    
    ansimava piano, sentendo le dimensioni intuii che fossero 17 cm buoni: il cazzo più grosso con cui fossi mai stato a contatto sinora. Poi si ...
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