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La caduta di Serena - Capitolo 0
Data: 13/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: subbywife
... era esposta tutto il giorno. Appena ebbe finito, sentì un suono provenire dal suo cellulare. Fu Marco a prenderlo dalla sua borsetta, e a leggere il whatsapp appena arrivato.“Ah, è l’imbecille… tra quindici minuti è qui. Ok… ecco, può bastare come risposta.” Disse, rimettendo il cellulare nella borsetta. Poi si voltò verso Serena, in piedi accanto a lui, spaventata da tutta quella situazione.“Preoccupata puttana?” chiese Marco, guardandola.Lei si tormentava le mani, oltre l’agitazione. “Ti chiedo per favore… non far capire nulla a Stefano… te lo chiedo per favore…” implorò.Marco le girò attorno, e si posizionò dietro di lei, cingendola con le braccia, le mani che risalivano sotto la maglia, a raggiungerle i seni… non era mai sazio per quanto riguardava quelle tettone…. Iniziò a stringerle delicatamente, mentre sussurrava all’orecchio di lei…“Cosa non devo far capire… che sei una puttana? O che ti ho appena fatto godere…” chiedeva lui, sentendola irrigidirsi sotto le sue mani…“Oppure che hai appena bevuto dal mio cazzo? O forse che hai paura che capisca dall’odore di sperma che hai addosso…” continuava lui, sentendo i capezzoli della donna indurirsi ancora sotto i suoi tocchi…Serena tremava ad occhi chiusi, non osava dire nulla, anche perché nulla era possibile replicare…“Vedi puttana, ti basterà una semplice cosa… compiacermi, sempre. Stasera farai da mangiare, servirai a tavola, da brava donnina di casa… il resto, quello che pretenderò da te, lo capirai lungo la serata… ...
... Oh, quasi dimenticavo… Paola sarà qui tra un’oretta, le ho detto di chiudere prima…”Un nuovo sussulto nel corpo di Serena, Paola… quasi aveva dimenticato che sarebbero stati in due gli stronzi quella sera…e nel mentre sentiva i suoi sensi riaccendersi… Marco non smetteva di stuzzicarla, rendeva ancora i suoi capezzoli troppo recettivi…Intanto Marco continuava a sussurrarle… “Paola… devi ricordarti che ha la mia autorizzazione per giocare con te, puttana… quindi, voglio vederti assolutamente servizievole anche con lei, chiaro, puttana?”“S-sì…” sussurrò lei, angosciata e calda al tempo stesso. Poi udì il rumore di chiavi nella porta… Si sganciò rapidamente dall’abbraccio sessuale di Marco, che con un sorrisetto la lasciò andare… Non aveva nemmeno il tempo di calmarsi, sentiva il suo respiro in pieno affanno…La porta si aprì.Stefano entrando trovò sua moglie nell’ingresso, con accanto un giovane che doveva essere appunto il suo capo. Fece un gran sorriso.“Buonasera, ciao tesoro.” Esordì, chinandosi per ricevere un lieve bacio da lei, e tese la mano stretta prontamente da Marco. I due si presentarono, mentre Serena sentiva il cuore a mille.Marco osservava l’uomo… la quarantina passata, vestito elegantemente, con una valigetta in mano, che posò accanto al mobile d’ingresso. Piacente, anche se portava addosso quella faccia stanca di chi sostiene tutto il mondo. “E imbecille.” Pensò, considerando che a una tettona come sua moglie serviva altro che un bacetto di saluto…“Serena” disse ...