1. che spesa!!!!!!


    Data: 13/05/2020, Categorie: Sensazioni Etero Autore: sexycri

    ... incredibilmente bianco. Dentro &egrave un inferno. Ho il muso lungo. Litigo con il salumiere e con il panettiere che sono sempre gentili. Quando all�improvviso urto un carrello e do la colpa all�inerme vecchietta che sta facendo la spesa, capisco che ho bisogno di farmi trombare. E anche subito. Riempio il carrello in fretta. Quasi che spendendo tanto, volessi colmare la mia astinenza�. Quasi svuoto la cassa delle zucchine�.Raggiungo le cassa e ho dopo aver litigato anche con la cassiera, sbatto le sette buste di spesa dentro il carrello. Uscendo ritrovo il nero che si offre di aiutarmi. Lo mando a quel paese. Raggiungo la macchina e carico la spesa nel bagagliaio. Mentre carico penso che sette borsoni sono tanti da portare al terzo piano senza ascensore. In un istante mi balena una idea nella mente.Porto indietro il carrello e vado dal negro.�ciao�..scusami per prima, non so se mi capisci, ma ho mille diavoli per capello. Ho fatto una spesa enorme e non so come portarla fino a casa mia al terzo piano. Io non ce la faccio. Volevo chiederti se volevi aiutarmi in cambio ti pago. Vanno bene 20 euro?� sono un fiume in piena e non lo guardo negli occhi. Solo alla fine quando ho finito di parlare mi soffermo a guardarlo.Il nero ci pensa 2 secondi e mi risponde con il suo sorriso.� si�Lo carico in macchina e durante il tragitto non diciamo una parola. Veramente lui ha provato a parlare ma l�ho fulminato con lo sguardo e lui si &egrave zittito.Arriviamo a casa io prendo una ...
    ... borsa e salgo le scale. Lui poverino fa tre volte su e giù per le scale. Alla terza volta mi fa pena e quando entra per depositare le borse lo faccio sedere.�vuoi bere qualcosa?��no, grazie signora�Mi sento in debito ed &egrave quasi mezzo giorno. Gli propongo di restare e di mangiare da me. Accetta e io mi metto ai fornelli. Tolgo la spesa e metto su contemporaneamente un bel piatto di pasta. Ti voglio in forze penso tra me. Mentre mangiamo chiacchieriamo tranquillamente, si chiama Omar, viene dal Senegal, ha 31 anni da circa un anno in Italia. E poi arrivo al dunque�.. hai una donna?�no��ti manca fare l�amore�Ride sguaiato �tu bella donna ma tu mettere guai me��ma che dici?� ribatto� e si�..si io toccare te, tu gridare e Omar tornare casa sua��ma ti piaccio?� e mi spingo verso di lui�oh si��tu grande bella donna�Allora mi alzo e vado verso il lavandino prendo e lavo i piatti. Lascio che l�acqua schizzi e che mi bagni la camicia. Borbotto dispiaciuta della camicia bagnata. Poi me la sbottono e me la tolgo. Resto con la schiena nuda. Continuo a lavare i piatti e ogni tanto mi giro verso Omar. Gli lancio un sorriso e vedo però il suo pacco gonfiarsi. Quando ho finito vado verso di lui. E lui mi guarda a bocca aperta. Sono di fronte a lui. Mi tiro su la gonna e mi siedo a cavalcioni su di lui. E lascio che affondi la sua testa fra le mie tette. Le sue mani mi afferrano da dietro e mi spingono verso di lui. Sento il suo cazzo attraverso i suoi jeans premere contro la mia fica. E ...