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HOT BALLS
Data: 13/05/2020, Categorie: Lirica, Etero Dominazione / BDSM Autore: strapps
... alzandomi di peso e depositandomi dieci metri addietro. Aklyne e il tipo s ene andarono.Pensai che dopo quella sera non l'avrei più rivista.Ma due settimana dopo mi chiamò lei che aveva il mio numero giusto.�Perché non vieni a casa mia? Mi sento solo stasera e ho voglia di compagnia..�mi dettò l'indirizzo e un taxi mi portò da lei. Mangiammo koreano stesi sul tappeto,bevendo birra e rilassandoci a chiacchiere come una vera coppia.Aklyne oltre al tedesco parla fluentemente anche l'inglese e il francese. �Ma sto studiando anche il cinese adesso..� è laureata in chimica.Viaggia molto sia in Germania che all'estero, Londra, Toronto. �Ho molti clienti che vivono nella City o in Canada, molti uomini d'affari cinesi..�mi chiedo casa questa bellissima ragazza, colta, benestante posso vedere in me. Ho avuto belle ragazze, sono stato fidanzato anche con una modella, ma lei oddio...Aklyne è qualcosa che va oltre l'immaginazione.�..io non voglio un fidanzato e neanche un ragazzo fisso. Almeno per ora. Faccio sesso per lavoro, assecondo perversioni di altri, sconosciuti, uomini soli e potenti e coppie annoiate, lo faccio tutti i weekend da un paio di anni..... - fece una lunga pausa, bevve del vino bianco, si sistemò i capelli di seta biondi con una matita trovata per terra - ... e quando sono in intimità con un uomo mi piace farlo alle mie regole. Voglio comandare io!�Mi avvicinai a lei e le dissi che era la donna più bella che avessi mai visto.Lei sorrise con quel volto ...
... incantevole.Ascoltammo musica e ci baciammo. Ma lei prese la mia testa fra le mani e disse:�Io non vivo come gli altri. Io sono Aklyne, i miei amanti sono miei succubi, le mie vittime...tu mi sembri un ragazzo che è disposto a fare tutto per me...non è vero?��...è vero, Aklyne...sei stupenda...io voglio restare con te e e farò quello che vuoi...quando lo vuoi..sempre...�il vialetto termina, un piccolo ponte conduce ad un parco. è un parco grande, curato, gli alberi spogli sono mossi dal vento, foglie ovunque ed erba verde e nera. In mezzo al parco due palazzi di eguale altezza, sobri,ma di pregio. Rapidamente, affrettando il passo per l'eccitazione, raggiungo il portone del lato Sud. Suono a A.W. Num 364 e la porta viene aperta.Quella notte, Aklyne mi aveva legato al suo letto, mi aveva picchiato il culo con un paio di vecchie ciabatte azzurre e gialle. Io legato avevo subito quell'umiliazione e quel dolore con la speranza che dopo avremmo fatto sesso. Ma lei prima mi aveva voluto umiliare definitivamente per sancire la sua supremazia su di me. Ancora legato e nonostante le mie preghiere e il mio tentativo di oppormi, mi aveva sverginato con un fallo viola.Aveva infilato quel cazzo nel mio culo già martoriato facendosi strada prima con le dita e gel. Aveva preso il mio culo e si era divertita.Io avevo pianto dal dolore, ma avevo resistito alla fien e Aklyne mik premiò. Mi fece voltare. Mi legò di nuovo al letto, ma solo le gambe. Si strusciò a me a lungo. ...