1. Il mondo di Tess


    Data: 15/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tibet

    Questo lungo racconto ad episodi ha la necessità di una spiegazione preventiva. Il racconto si basa su delle confidenze, volontarie. Non ho mai conosciuto di persona Tess. Mai ho desiderato conoscerla, ma mi sono trovato a condividere la sua angoscia. Spero ancora oggi che abbia trovato un modo di sopravvivere. Magari di essere felice. Come osserverete è scritto in parte da me come narratore ed è la parte meno vera, ho dovuto lavorare molto di fantasia. Lei, Tess… era molto restia a raccontare del nipote, come se temesse più il giudizio negativo sull'incesto che sulla sodomizzazione di gruppo che subiva, quindi in parte è stato ricostruito intervenendo dove mi mancavano i particolari. Poi le parti invece dove lei parla in prima persona, tutto è più vero. T. (Ecco il momento che Tess inizia a raccontarsi in prima persona.) E’ un giorno di metà luglio… -Tess… è per te.-. Mio cognato mi porge il telefono. -Pronto…-. -Ciao Tess…-. Oddio…! E' lui! Aveva promesso che mi lasciava in pace, invece da quel gran bastardo che e'… ma perché non riesco a sbattere giù la cornetta come sarebbe opportuno e logico? Sto lì… imbambolata, incapace di reagire e lui ne approfitta… -Sento molto la tua mancanza… da quando mi hai lasciato non penso che a te e così ho deciso di chiamarti, ho tanto desiderio di… lo sai cosa… e penso che anche tu…-. Ancora non riesco a reagire… non riesco a respirare… -Ti aspetto, ti aspettiamo… sabato alle tre… nel piazzale del supermercato a ****, vieni…- Con uno ...
    ... sforzo sovrumano riesco a chiudere la comunicazione, il mio viso deve mostrare il mio stato d’animo perché tutti mi fissano, lascio di corsa il soggiorno e mi rifugio in camera mia. Il cuore mi martella nel petto, le pareti sembrano crollarmi addosso… Bussano alla porta. -Tess…?-. E' mia sorella. -Tess… tutto bene…?-. -Va tutto bene… non preoccupatevi-. Mi riprendo lentamente… devo scendere a cena, altrimenti… sai le mie sorelle! Ora mi controllo e riesco a nascondere l'agitazione che si e' impadronita di me, finito di cenare aiuto a sparecchiare e a mettere i piatti nella lavastoviglie, poi esco in giardino a prendere una boccata d'aria. -Tess…-. E' Giacomo. -Tess… che e' successo? Era lui…?-. A Giacomo avevo confidato qualcosa quella sera che avevo risolto i suoi problemi di sesso, non molto… avevo appena accennato che l’uomo che frequentavo mi aveva costretto a rapporti con un amico… lui presente, ma la realtà era ben diversa. -Si, era lui… mi aveva promesso che mi lasciava in pace…-. -Mi dispiace molto di vederti in questo stato, se posso fare qualcosa…-. -Ti ringrazio…-. Purtroppo solo io posso fare qualcosa e non ne ho la forza. Salgo in camera, mi spoglio e mi stendo sul letto, sono esausta… agitata e incredibilmente eccitata, mi tasto e mi ritrovo bagnata fino alle cosce, prendo a toccarmi… a penetrarmi con due dita in vagina e poi quando sono bagnate per bene… nel sedere… le giro e rigiro per allentare la morsa del muscolo anale e finalmente riesco a penetrarmi in ...
«123»