1. La promozione contesa (quarta parte)


    Data: 15/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

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    A casa, Yoko, con molta calma, con voce bassa, piena per certi versi di sensi di colpa, ma spiegandomi la sua ferma risolutezza in quel che aveva fatto, mi raccontò tutto. Ma proprio tutto, anche i particolari piccanti della sera avanti.
    
    Mi raccontò anche le sue emozioni, le sue sensazioni. Le era piaciuto! Le era piaciuto tantissimo!
    
    Io, ovviamente, le feci capire che ero arrabbiatissimo. Dapprima perché mi ero preoccupato perché lei non era rincasata. Avevo provato a rintracciarla al cellulare, ma era staccato. Mi era venuta in mente anche la paura che le fosse accaduto qualcosa. Avevo trascorso la notte praticamente senza dormire, aspettandola o quantomeno aspettando sue notizie.
    
    Adesso veniva a raccontarmi che aveva fatto sesso con un altro, anzi con un’altra, per tutta la notte, per avere una stramaledetta promozione!
    
    Ma dico! Si rendeva conto di quel che aveva fatto? Di quel che mi aveva fatto? Di quel che aveva fatto al nostro rapporto di coppia? Ero furibondo!
    
    Il fine settimana fu abbastanza burrascoso dapprima, pieno di bisticci ed improperi che le scaricavo addosso in gran quantità, poi ci chiudemmo, o meglio, mi chiusi in un silenzio riflessivo.
    
    Il lunedì mattina, ancora mantenendo il silenzio tra noi, ci preparammo per andare ai rispettivi uffici.
    
    Non appena giunse al suo ufficio, Yoko fu avvicinata da Luisa
    
    “Ma cosa hai combinato?”
    
    “Nulla! Perché, cosa ...
    ... è successo?”
    
    “Questa mattina, quando sono arrivata, ho trovato Monica che era già qui in ufficio!”
    
    “Ed allora? Forse per la prima volta è stata puntuale! Che c’è di strano?”
    
    “C’è di strano che doveva essere arrivata da molto! L’ho sorpresa mentre stava terminando di svuotare la sua scrivania ed il suo armadietto di tutte le sue cose personali!”
    
    “Ah! Ma io che c’entro?”
    
    “Non lo so, ma sicuramente hai fatto qualcosa!”
    
    “Io? Niente!” si affrettò a negare Yoko.
    
    “Niente? Ed allora perché quando mezzora fa è arrivato il Dott. Carletti lei si è subito fiondata nella sua stanza e non è più uscita? E perché subito dopo il Dott. Carletti è uscito per un attimo, mi ha chiesto se eri arrivata e quando gli ho detto che ancora non eri arrivata mi ha risposto chiedendomi di avvisarti non appena arrivavi di raggiungerli lì dentro il suo ufficio?”
    
    “E che ne so io?”
    
    “Deve essere successo qualcosa! Lo sento! Comunque, vai lì dentro, sbrigati!”
    
    Yoko entrò, dopo avere bussato alla porta, nella stanza del Direttore.
    
    Trovò i due seduti. Il Dott. Carletti seduto su una delle due poltroncine davanti la scrivania e Monica seduta sulla poltrona dietro la scrivania, quella del Direttore.
    
    “Buongiorno Yoko! Tutto a posto?” fece lei.
    
    “Sì!” rispose Yoko ancora stranita dalla disposizione dei due.
    
    “Intendevo tutto a posto a casa? Con John intendo!”
    
    “Niente che non si possa risolvere! Ma cosa ti importa?”
    
    “E dai, non continuare a fare l’acida con me!”
    
    Yoko la ...
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