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Io e la mia ragazza, la nostra prima volta e una telefonata
Data: 16/05/2020, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Ninive9
... stento riuscivo a trattenere, prese coraggio e mi spogliò completamente. Negli occhi le leggevo la voglia di fare di più, allora mi sedetti sul letto e lei mi si inginocchiò di fronte. Timidamente guardò il mio sesso e poi prendendolo per bene in una mano lo avvicinò alla sua piccola bocca e tirando fuori appena un po� di lingua diede delle piccole linguate. Vide in me l�eccitazione allora ci prese gusto e aprendo piano la bocca cominciò a succhiare piano. Ero in estasi, era inesperta ma ci metteva molta volontà e soprattutto era così tanto tempo che volevo fare quelle cose con lei che mi sembrava tutto anche più bello. Ero indeciso sul da farsi, non sapevo quanto avrei potuto osare con lei, ma eccitato com�ero decisi di rischiare. Le raccolsi i lunghi capelli in una coda e cominciai a spingerle la testa verso il mio membro eccitato per farglielo ingoiare il più possibile, nel frattempo avevo anche cominciato a dare qualche spinta di bacino. Credevo che si sarebbe arrabbiata e che mi avrebbe lasciato così a metà andandosene. Invece vidi che portava una mano verso il basso e capii che aveva iniziato a toccarsi la fighetta bagnata. Me ne accorsi anche perché ad un certo punto emise un gemito profondo che si riverberò su tutto il cazzo che nel frattempo continuava a leccare e ad ingoiare voracemente. La mia eccitazione crebbe ancora di più e capii che se non fossi intervenuto le sarei venuto direttamente in bocca, ma non volevo che finisse tutto così. La feci alzare, mi ...
... sdraiai e la feci salire a cavalcioni su di me. A quel punto le dissi di metterselo dentro, ebbe qualche difficoltà ma alla fine affondai in tutto quel calore. Il suo viso rischiarato dalla luce della luna era eccitato e bellissimo. Comincia a muovermi piano per farla abituare, poi sempre più forte e i suoi gemiti non si fermavano mai anzi aumentavano di intensità inebriandomi. Decisi di cambiare posizione e la feci mettere a pecora sul letto. La visione della sua fighetta aperta davanti ai miei occhi era sublime. Non resistetti e ricominciai a leccarla e a succhiarla forte. Lei cominciò letteralmente ad urlare e tra violenti spasmi, venne nella mia bocca. Glielo misi dentro e cominciai a pomparla forte, lei non fece in tempo a riprendersi dal primo orgasmo che venne di nuovo, stringendo i suoi muscoli intorno al mio cazzo pulsante. Per farla riposare un po�, la feci sdraiare sempre a pancia sotto e con le gambe chiuse. Glielo misi dentro di prepotenza e lei gemette forte, non ne aveva ancora abbastanza. Mi misi in ginocchio e cominciai a scoparla forte. Lei aveva le mani avvinghiate al bordo del letto e non riusciva a trattenere le urla di estremo piacere. Dopo parecchi minuti di forti spinte le venni dentro e durante l�orgasmo le morsi una spalla, la cosa le piacque così tanto che venne anche lei. Rimasi per un po� dentro di lei, godendomi il suo calore. Uscito mi andai a lavare in bagno e quando tornai la trovai sotto le lenzuola che parlava al telefono. Finita la telefona mi ...