150 - Francesca, lo zio, e... molti altri (settima parte)
Data: 16/05/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
Francesca trascorse la notte a fare impacchi di acqua fredda al buco del sedere di sua cugina Melissa. Papà Mario le aveva veramente spaccato il culo. Francesca l�aveva fatta sdraiare supina e facendole sollevare le gambe ripiegate sul ventre, si era messa ad osservare con attenzione il buco dilatato della cugina. Era tagliato verso la vagina e anche qualche millimetro dall�altra parte, sanguinava un po� e lei, dopo averle spalmato una cremina lenitiva, le aveva fatto indossare un bel pannolino. Pensare che la ragazza, a suo tempo, si era infilata un bel vibratore nel culo, ma le dimensioni, in confronto al manganello del padre, erano nettamente inferiori. ��.�Dai Meli, la prossima volta vedrai che non ti farà più male�.��No, Franci, non so se ci sarà una prossima volta��.��Però ti è piaciuto o sbaglio? ��Si, alla fine ero troppo eccitata e così sono venuta���Non avresti mai immaginato che te lo saresti preso in culo da tuo padre!!��Difatti sembro tranquilla, ma dentro, sta cosa mi rode parecchio sai???��Ma scusa, ti rode, perché lui è tuo papà? Cioè, quando lo hai fatto con me andava bene? Eppure siamo cugine, figlie di fratelli, quindi è più o meno la stessa cosa�.��Si, si, va bene, ma un padre è un padre e ficcarlo in culo alla sua bambina mi sembra una cosa strana!!!��Ma a proposito di cose strane, ma i tuoi fratelli, per caso sono gay?��Non credo, hanno tutti e due la ragazza, perché mi fai sta domanda?��Ma, perché, quando ero da voi, un pomeriggio che non eravamo ...
... ancora venuti in spiaggia, io avevo sentito dei rumori sospetti che provenivano dalla loro stanza e insomma, li ho spiati dal buco della serratura ed ho visto che uno lo succhiava all�altro!!��I miei fratelli se lo succhiano?��Già�.��Magari sono bisex come lo siamo io e te�.��Si può essere, ok dai, facciamo la nanna�.��Si dormiamo dai, domani ne riparliamo��.�Nell�altra camera, nello stesso momento, l�instancabile Mario, si stava scopando sua moglie Luisa. Lei era una bella donna, piuttosto pienotta ma non obesa, opulenta sui fianchi e con due grosse tette che caratterizzavano fortemente il suo fisico. A lui piaceva soprattutto il bel culone e le sue ampie chiappe che spesso, mentre la sbatteva alla pecorina, sculacciava energicamente. Anche in quella occasione, lui era piazzato dietro e con il suo superbo cazzo la stava scopando in figa. Ogni tanto, mentre la cavalcava, le dava qualche sonoro schiaffone sulle natiche. Ad ogni affondo le sue tettone ballonzolavano avanti e indietro e lei godeva con gemiti soffocati mentre con le mani, artigliava energicamente le candide lenzuola. Lui da sempre, in quei momenti di sfrenata passione, trattava la moglie come una vera troia e la subissava di epiteti ancorché pesanti e piuttosto volgari���.�Dai, maiala, voglio sentirti godere!!! Fammi sentire quanto ti piace il cazzo!!!! Dimmi che ti piace la mia mazza!!! Dimmi che sei una troia!!!!��Ohhh, siiiiiiiii, mi fai godereeeee��� Mi piace il tuo cazzoneee!!! Ficcamelo tutto dentroooo, oohhhhh, ...